Il Forte Sangallo è stato inserito nell’elenco delle dimore storiche del Lazio. Un importante riconoscimento che permetterà al Comune anche una premialità per la partecipazione a nuovi bandi regionali per interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, opere di restauro e risanamento conservativo, interventi di restauro su beni culturali mobili e interventi di fruibilità e accessibilità dei beni. In questo senso la Regione Lazio ha messo a disposizione ingenti risorse disponibili per il 2020 con un contributo fino al 70% delle spese ammissibili. In più l’inserimento nella Rete Regionale delle Dimore Storiche (138 in tutto nella Regione di cui solo 81 di carattere pubblico) permette al Forte Sangallo e al Comune di Nettuno di entrare in un circuito di valorizzazione turistica che comprende i prodotti culturali, i siti storici e artistici più rilevanti del Lazio.
“Questo per noi è un traguardo importante – ha detto nella conferenza stampa di questa mattina il Sindaco Alessandro Coppola – e rappresenta un’occasione per far conoscere le risorse e i bei luoghi della Città di Nettuno. Stiamo cercando di dare sviluppo e ripresa alla città dopo una parentesi amministrativa commissariale, ripartendo dalla valorizzazione di quello che di bello e di buono c’è nel nostro paese. In questa circostanza parliamo del Forte Sangallo, ma il nostro territorio offre un immenso patrimonio culturale, il cui fascino e suggestione della storia sono rimasti intatti. Oggi il turismo deve essere visto come un’opportunità per tutto il territorio, una fonte di reddito, di crescita e di sviluppo a beneficio della collettività e con ricadute positive tutto l’anno. Il prossimo bando regionale per accedere ai finanziamenti uscirà intorno alla metà del prossimo mese e il Comune di Nettuno intende subito partecipare. In questo senso conto al più preso di andare a fare un sopralluogo insieme ai tecnici per valutare gli interventi più urgenti da effettuare per far sì che il Forte Sangallo torni ad essere un polo turistico di rilievo. Posso prendermi solo una parte marginale di merito rispetto a questo importante traguardo. Mi sono insediato nei primi giorni di giugno e il primo luglio ho solamente firmato la partecipazione al bando. Devo ringraziare per il grande lavoro svolto la dottoressa Margherita Camarda e Irene Cosmi dell’ufficio turismo che ha mostrato eccezionali competenze e risorse permettendoci di inserire il Forte Sangallo nell’elenco delle dimore storiche del Lazio”.
Grande soddisfazione anche da parte dell’Assessore alla Cultura Camilla Ludovisi che ha sottolineato l’importanza turistica e culturale di questo accreditamento come dimora storica regionale del Forte Sangallo e detta le linee per il futuro. “Sono ben lieta di questo riconoscimento per la Città di Nettuno – ha detto l’Assessore Ludovisi – che rappresenta la conclusione di un progetto importante per lo sviluppo di una politica per il patrimonio storico nettunese. Questo inizio permetterà di estendere altri progetti culturali con nuove collaborazione nell’ambito della cultura anche all’estero attraverso l’organizzazione di diverse iniziative di promozione, investendo sulla valorizzazione del patrimonio immateriale. Generalmente i grandi eventi hanno più visibilità mediatica e spesso impegnano grandi investimenti, mentre l’evento culturale ha meno eco mediatico, ma a mio parere il valorizzare le diversità, e tradizioni, gli usi e costumi significa farne ricchezza per tutti. Questa Amministrazione vuole attuare un programma di politiche culturali che coniughi due aspetti: quello della tradizione e quello dell’innovazione attraverso un forte legame con il territorio per valorizzare i nostri luoghi culturali e, di conseguenza, aumentare i flussi turistici. Un doveroso ringraziamento lo voglio rivolgere al dirigente dell’Area Margherita Camarda che, con la sua professionalità, serietà e disponibilità, che ha permesso di stare qui a parlare di questo riconoscimento, e un grazie per il grande lavoro svolto da Irene Cosmi e al Sindaco Alessandro Coppola per la fiducia dimostratami. Un’altra premialità – aggiunge l’Assessore Ludovisi – per l’accesso ai contributi è l’adesione alle aperture straordinarie delle dimore storiche e la prossima è in programma nella giornata del 17 novembre. Altra novità collegata all’accreditamento alla rete, è la partecipazione al Progetto Ossigeno, mettendo solo a disposizione delle aree verdi proposte del territorio, che partirà il 21 novembre dove la Regione Lazio fornirà alberi e arbusti per il nostro territorio costiero con piante sempreverdi come la sughera, il leccio e il corbezzolo, e tutte le opere necessarie alla piantumazione, affinché i nostri luoghi della cultura che attirano visitatori da ogni parte del Mondo siano più fruibili, decorosi e rispettosi per l’ambiente. L’impegno del mio assessorato sarà quello di far diventare il Forte Sangallo, oltre ad un polo della cultura, anche luogo di riferimento per i turisti. Siamo consapevoli che di lavoro da fare ce ne è tanto e che le risorse economiche sono poche. Inizieremo con azioni mirate come la collaborazione con le scuole, il decoro della corte con la progettazione di allestimenti floreali adeguati alla struttura, un nuovo servizio di accoglienza con personale qualificato che fornisca informazioni storiche del Forte e possa fare da guida alla struttura, installazione di tendaggi per il portico adeguati all’ambiente. Insomma piano piano cercheremo di rendere il Forte Sangallo un luogo culturale visibilmente accogliente per tutti i nostri concittadini e per i visitatori”.