Gli addobbi? Sostenibili!
Per quanto riguarda gli addobbi, visto che è difficile immaginare un Natale senza luci, meglio allora illuminarlo con i led o con lampadine a basso consumo di energia. Anche per l’albero o per decorare la casa è possibile realizzare addobbi con materiali naturali come legno, rafia, spago, pasta o con oggetti riciclati.
I prodotti di eccellenza.
Nello scegliere i regali, meglio optare per oggetti e prodotti provenienti da filiere certificate. Il Natale può essere anche un’occasione preziosa per conoscere e sostenere piccole realtà imprenditoriali e prodotti artigianali di qualità.
Shopping sì ma in compagnia!
Il periodo delle feste è uno di quelli che generano più caos nelle nostre città. Per evitare inutili stress, preferisci il trasporto pubblico alla macchina o, se proprio non puoi farne a meno, scegli il car sharing o organizza un car pooling, che fa bene allo spirito e anche all’ambiente.
A Tavola.
Fai una spesa intelligente (aiutandoti con una lista dettagliata di quello che ti serve) e scegli prodotti tipici ‘Made in Italy’, di qualità e di stagione, a km zero, provenienti se possibile da agricoltura biologica o dal circuito del commercio equosolidale.
Usa e getta? No grazie!
Durante i pranzi e i cenoni di Natale e capodanno metti al bando stoviglie usa e getta e preferisci tovaglioli di stoffa a quelli di carta. Altro consiglio: non buttare gli avanzi ma consumali nei giorni successivi o riutilizzali come ingredienti per creare nuovi piatti.
Riciclo creativo
Per confezionare i regali basta un po’ di creatività: hai mai pensato per esempio di utilizzare carta di giornale, volantini pubblicitari e materiale di recupero per incartare i tuoi doni? O recuperare vecchi sacchetti di carta da rivestire e ritagli di vecchi libri o fumetti? Basta solo un pizzico di creatività.
Fine anno col botto?
In molte città i botti di Capodanno sono fortunatamente proibiti, ma se nella tua non è così, allo scoccare della mezzanotte non lasciare soli i tuoi amici a quattro zampe e, se possibile, falli riparare in casa, magari con un po’ di musica a coprire il rumore proveniente dall’esterno.