Potrebbe sembrare la nuova “fabbrica di San Pietro” se i lavori di ripascimento e sistemazione della spiaggia, lavori necessari e urgenti, fossero iniziati, ma ciò non è mai accaduto.
Prima la data di inizio era quella del 19 giugno, poi quella del 25, e proprio lunedì una ruspa è stata posta sulla spiaggia, ha fatto due giri sulla spiaggia, sono stati scaricati dei tubi, ma poi tutto è rimasto fermo, dopo una settimana non si sono visti ne sabbia ne lavori. Sembra che la draga si sia rotta, proprio il giorno che avrebbe dovuto scaricare la sabbia a Nettuno, prelevata all’imboccatura del porto di Anzio. Gli elementi per giudicarla una una beffa ci sono tutti, mesi e mesi ad aspettare i lavori, e in pieno estate si chiude la spiaggia per agevolare il cantiere e si guasta la draga. Ma gli abitanti e i villeggianti di Scacciapensieri sono pazienti e dotati di spirito di adattamento. Infatti oggi la spiaggia, nonostante recintata da reti arancioni che indicano il cantiere, è gremita di bagnanti, che per qualche giorno si sono astenuti dallo scendere in spiaggia, poi constatato che di operai e lavori non si è vista neanche l’ombra, la gente è tornata a fare il bagno e a prendere il sole.
