Mare: protezione civile, su coste Lazio livello piu’ 20-30 cm. Fenomeno registrato dalla stazione mareografica di Anzio

(Asca) – Roma, 14 lug – Nella tarda mattinata di giovedi’, 12 luglio, sulle coste del Lazio e della Calabria e’ stata osservata una variazione del livello del mare, durata qualche ora. Tale fenomeno e’ stato registrato anche dalla rete mareografica italiana gestita da Ispra-Istituto Superiore per la Protezione e la Sicurezza Ambientale che, alla stazione mareografica di Anzio, ha rilevato una variazione totale di livello del mare di circa 20-30 cm.

Secondo i rilievi dell’Ingv-Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia si esclude che il fenomeno sia stato provocato da attivita’ sismica o vulcanica nell’area: le cause sono tuttora in corso di approfondimento da parte dei tecnici, ma al momento l’ipotesi piu’ accreditata e’ legata all’influsso di una perturbazione atmosferica di origine nord-africana. Sebbene non usuale per le coste tirreniche dell’Italia centro-meridionale, la repentina variazione del livello del mare e’ fenomeno abbastanza frequente in alcuni tratti delle coste italiane, ad esempio nel canale di Sicilia, dove prende il nome di marrobbio ed e’ associato a particolari condizioni meteo-climatiche.

La Protezione civile ricorda che, seppure in presenza di eventi di limitata entita’, e’ comunque consigliabile nel caso si osservino fenomeni analoghi darne notizia alle Capitanerie di Porto e allontanarsi dalla spiaggia, portandosi verso aree piu’ elevate.