La circolare del Vimincircolare_precisazioni_spostamenti_31.3.2020-2 serve a chiarire l’interpretazione delle norme contenute nel decreto del governo su passeggiate e spostamenti. Va chiarita immediatamente una cosa molto importante: non viene modificata alcuna norma in vigore. In altre parole: il decreto del governo resta quello – stabilisce, meglio ricordarlo, che si può uscire dalla propria abitazione esclusivamente per motivi di lavoro, di assoluta urgenza o di necessità o di salute – e la circolare, diretta ai prefetti, serviva per chiarire l’interpretazione che di quelle norme va data, da parte delle forze dell’ordine. Detta ancora in un altro modo: quella circolare serve a chiarire alle forze dell’ordine se fare una multa oppure no.
“…Nel rammentare che resta non consentito svolgere attività ludica o ricreativa
all’aperto ed accedere ai parchi, alle ville, alle aree gioco e ai giardini pubblici, si evidenzia
che l’attività motoria generalmente consentita non va intesa come equivalente all’attività
sportiva(jogging), tenuto anche conto che l’attuale disposizione di cui all’art. 1 del decreto
del Presidente del Consiglio dei ministri del 9 marzo scorso tiene distinte le due ipotesi,
potendosi far ricomprendere nella prima, come già detto, il camminare in prossimità della
propria abitazione…”