Sono già tanti i profughi dall’Ucraina giunti in Italia e molti i Comuni che si sono attivati per l’accoglienza, di concerto con le Prefetture e con le organizzazioni di volontariato, oltre che con tantissimi cittadini generosi.
Anche la nostra città vuole fare la sua parte, numerose le raccolte generi di prima necessità e famiglie che mettono alloggi a disposizione.
Su tutto questo regna il silenzio assoluto dell’amministrazione comunale. Ci sarebbero in realtà ben altri silenzi in questi giorni ma la guerra in Ucraina ci impone per un attimo di prestare attenzione ad altro.
Nonostante il nostro sollecito l’ente non ha attivato il Centro Operativo Comunale , ossia l’organismo di Protezione Civile, per coordinare tutte le operazioni di assistenza alla popolazione ucraina che giunge nel nostro territorio. Non ha neanche indicato un numero telefonico per informazioni su come e dove assistere i profughi, sulle incombenze sanitarie e amministrative, non ha dato indicazione alcuna ai cittadini che vogliano rendersi utili, dove andare, cosa fare, chi contattare.
Fortunatamente come dicevamo il nostro territorio è ricco di realtà associative che sono in grado di attivarsi in tempi brevi e di agire con grande generosità, ma ci saremmo aspettati che l’ente mostrasse altrettanta sensibilità e capacità di coordinamento.
Evidentemente l’aria pesante che si respira a Villa Sarsina con l’insediamento della commissione di accesso rende ben altre le priorità, ma ancora una volta è un’occasione mancata di sinergia tra amministrazione e cittadini.
Di seguito il link al sito della Prefettura di Roma con le informazioni utili per l’ingresso dei profughi Ucraini in Italia
I consiglieri comunali
Luca Brignone
Alessio Guain
Rita Pollastrini
Mariateresa Russo