Renata Polverini ha comunicato le sue dimissioni da governatore della regione Lazio. “Comunico ciò che ho detto ieri a Napolitano e poi a Monti le mie dimissioni irrevocabili da presidente della Regione Lazio. Me ne vado a testa alta. Spero stanotte di dormire. Me ne vado serenamente gli altri hanno fatto cose raccapriccianti. Non è colpa mia quanto è accaduto“. La governatrice ha detto che non sapeva niente del sistema che vigeva alla regione. “Mi sono dimessa per una faida interna al Pdl“. Renata Polverini ha anche detto: “Ben venga questo dibattito tra chi aveva bisogno di un Suv e chi pensava di giocare la propria carriera in consiglio regionale“. “Spero che la Procura lavori con serenità e che queste persone possano essere assicurate alla giustizia”, ha detto. “Sono inorridita da quanto avvenuto in consiglio regionale. Prendetevela con il signor Mario Abbruzzese“. Cosi’ la Polverini, con la voce concitata, riferendosi al presidente del consiglio regionale, lasciando il residence di Ripetta.
La decisione dopo gli sviluppi dell’indagine e delle novità sulle ricevute false delle spese folli dei soldi pubblici del gruppo PDL della Regione Lazio. Oggi sono stati 36 consiglieri dimissionari di Pd, Sel, Idv, radicali, verdi, Fed. sinistra, a cui si sarebbero aggiunti inconsiglieri dell’UDC. La Polverini per evitare di essere sfiduciata in consiglio ha anticipato tutti dimettendosi.