Del degrado nel maggiore quartiere turistico, ma anche residenziale, della città di Nettuno abbiamo scritto già diverse volte. Una situazione che le varie amministrazioni comunali, men che meno i commissari straordinari, hanno mai preso in seria considerazione.
Dove c’era un buco di verde o una piccola costruzione hanno continuato a costruire palazzi, ogni giorno ne sorge uno, senza prima dotare il quartiere di servizi, senza una programmazione urbanistica. Nei decenni l’aumento esponenziale dei residenti non è stato accompagnato dalle necessarie opere pubbliche. D’estate impossibile trovare un parcheggio. Anche d’inverno marciapiedi sporchi, erbacce dappertutto anche nelle fioriere, immondizia lasciata agli angoli delle strade.
Strade con asfalto rattoppato male, buche, caditoie stradali per l’acqua piovana intasate di rifiuti. Via della Liberazione coi lampioni spenti e strisce pedonali cancellate. Marciapiedi sconnessi in tutto il quartiere, letteralmente impraticabili che finiscono con gli scalini, con persone anziane, passeggini e, cosa più grave, disabili in carrozzina costretti a passare in mezzo alla strada con il rischio di essere anche investiti. Tutto questo nonostante le segnalazioni al Comune da parte del Comitato di quartiere e della nostra testata.
Il quartiere così da luogo di socialità, comunità, da luogo d’incontro sicuro e conosciuto divenuta spazio di sopravvivenza, di contesa e insicurezza. Cretarossa- Scacciapensieri, come altri quartieri della città, ha bisogno di cura e attenzione da parte di chi amministra. Di vivibilità quotidiana, di spazi di aggregazione, di un ambiente pulito, dove il senso di appartenenza si tramuti in comportamenti civili da parte dei cittadini, per il bene e il buon vivere di tutti. Ma chi ci pensa?