L’Istituto di Istruzione Superiore “Carlo e Nello Rosselli” di Aprilia ha ospitato, per il terzo anno consecutivo, il convegno dal titolo “Prevenzione andrologica e ginecologica”, contenuto all’interno del più ampio progetto “”Prevenzione andrologica e ginecologica, perché aspettare?”, promosso dal Rotary Club Aprilia – Cisterna.

Gli alunni del Club Interact Carlo e Nello Rosselli, delle classi 3A-B-C Biotecnologie Sanitarie e 2B Chimica, Materiali e Biotecnologie hanno partecipato attivamente all’evento, tenutosi in Aula Magna, mentre altri docenti e studenti hanno seguito l’evento via web. Ospiti del convegno, le Istituzioni locali e la rappresentante dei genitori dell’Istituto Nicoletta De Rossi.

Moderatrice dell’evento, la prof.ssa Sabrina Vento, coordinatrice del progetto d’Istituto “BENessere a scuola”.

Ad aprire il meeting, i saluti istituzionali ed il benvenuto del Dirigente del Rosselli, il prof. Ugo Vitti, il quale ha ringraziato gli studenti per la cospicua partecipazione. Il Presidente del Rotary Aprilia-Cisterna, avv. Antonio Vecchi, salutato la platea rappresentata dai giovani studenti come “L’ultimo prodotto culturale della natura, ed in quanto tale, migliore della generazione precedente”. Un invito a sottolineare, quindi, quanto “la nuova generazione rappresenti il vero motore della società”.

L’Assessore alla Cultura del Comune di Aprilia, Gianluca Fanucci ringrazia il Rosselli ed il Rotary, per questa interessante attività intrapresa a favore della prevenzione, fondamentale a partire sin dall’adolescenza.

In collegamento esterno e con un videomessaggio che illustra l’importanza degli screening andrologici e ginecologici, la dott.ssa Daniela Tranquilli Franceschetti, referente del progetto, biologa e docente universitaria, invita la platea a conoscere meglio l’argomento e ad effettuare visite mediche periodiche, sin dalla giovane età: “Per prevenire – sostiene la Tranquilli – è necessario intervenire precocemente. Fondamentale prevenire l’infertilità e per questo bisogna agire oggi per domani”.

Il dott. Antonino Crinò, endocrinologo-diabetologo, del Rotary Club Monterotondo-Mentana, opera una disamina sulle varie patologie uro-genitali maschili e spiega il perché dell’importanza della prevenzione andrologica in età adolescenziale: “Fondamentale soprattutto alla fine dello sviluppo, oltre che in caso di possibili problemi già esistenti”.

A seguire, il dott. Franco Carboni, ginecologo forense, del Rotary Club Sabina Tevere, il quale illustra una panoramica sulle infezioni sessualmente trasmesse, struttura e funzione degli apparati riproduttivi femminili. “Ritengo sia fondamentale effettuare controlli periodici – sottolinea Carboni – poiché le malattie sessualmente trasmesse, se non curate tempestivamente, possono causare gravi complicazioni, quali sterilità e infertilità, gravidanze a rischio e tumori”.

La dott.ssa Valentina Piccini, ostetrica del Consultorio Familiare di Aprilia, apre ad un proficuo colloquio con gli studenti, invitandoli a riferire al consultorio, in caso di dubbi e problematiche. “Nel centro è possibile usufruire – riferisce la Piccini – di varie consulenze mediche, ciascuna secondo le proprie aree di competenza. Il consultorio è un servizio gratuito per i giovani, che rispetta l’anonimato e rappresenta un filtro che li accompagna passo passo, dalla prima consulenza, verso eventuali successivi approfondimenti della problematica da affrontare.

A conclusione del meeting, alcune domande provenienti dalla platea degli studenti del Rosselli, riguardanti ulteriori spiegazioni sulla ricerca andrologica e ginecologica, a testimonianza della volontà dei ragazzi di conoscere sempre di più gli argomenti affrontati. Gli stessi, hanno ricevuto un questionario, quale feedback relativo all’evento svolto.

Il Dirigente del Rosselli, il prof. Ugo Vitti evidenzia che “Tale iniziativa è rilevante per tutto il territorio apriliano. Difatti, questa buona pratica di fare prevenzione andrologica e ginecologica, a volte poco conosciuta e praticata, per la delicatezza dei contenuti, rappresenta un buon viatico per le generazioni future. Grazie a queste conoscenze e competenze acquisite, la parte di denatalità che potrebbe inficiare sul rapporto di molte coppie, viene affrontata in origine. Inoltre, grazie alla collaborazione con il Rotary, dimostrata anche attraverso l’adesione al Club Interact, il nostro Istituto si pone tra i primi, a livello Nazionale ed Internazionale, ad aver investito culturalmente in tale ricerca. Acquisizione – conclude Vitti – di quelle competenze trasversali, di cui gli studenti si arricchiranno per affrontare concretamente la propria vita”.