Sono sul piede di guerra i residenti degli alloggi Ater della zona San Giacomo, alle prese con diverse problematiche, primo fra tutti il freddo. I termosifoni infatti, che inizialmente avrebbero dovuto essere accesi il 21 novembre (come da comunicazione dell’Ater), sono ancora spenti, nonostante l’arrivo improvviso del freddo e l’allerta meteo dei giorni scorsi. Le abitazioni inoltre, sono soggette a grossi problemi di umidità e distacchi di intonaco, con serio rischio per gli inquilini. “L’umidità ci sta divorando – racconta Elisabetta – In alcune stanze delle nostre abitazioni trasuda acqua. L’intonaco si sta staccando in varie parti dei palazzi, con il rischio che qualcuno si faccia male. Senza contare che battiamo i denti dal freddo perché i termosifoni non ci vengono accesi. Ci avevano assicurato che il 21 sarebbero partiti e invece abbiamo scoperto, dopo diverse telefonate e reclami, che verranno attivati il primo dicembre, a causa della crisi energetica. E’ una vergogna. Ci sono anziani e persone malate che stanno facendo la chemioterapia, costrette a stare al freddo. Non sappiamo più a chi rivolgerci per poter vivere in condizioni dignitose”.