Tutto Chiede Salvezza 2 si farà: seconda stagione per la serie Netflix
A sorpresa Netflix ha annunciato il rinnovo della serie italiana uscita nell’autunno scorso per una seconda stagione. Una sorpresa perché la serie, va ricordato, è tratta dall’omonimo bestseller di Daniele Mencarelli, la cui conclusione coincide con quella dell’ultima puntata distribuita.
Poche le certezze sul seguito: sappiamo che Federico Cesari -che ha condiviso nelle sue Storie su Instagram il post ufficiale di Netflix- dovrebbe tornare ad interpretare il protagonista Daniele Cenni, la cui esperienza in un Servizio Psichiatrico Diagnosi e Cura per essere sottoposto ad un TSO è al centro dei sette episodi della prima stagione.
Sul resto del cast, per ora, resta il mistero, ma è probabile che da Netflix giungano nuove informazioni a breve. È possibile che in Tutto Chiede Salvezza 2 si ritrovino i personaggi di Nina (Fotinì Peluso), Gianluca (Vincenzo Crea), Madonnina (Vincenzo Nemolato), Giorgio (Lorenzo Renzi) ed Alessandro (Alessandro Pacioni), anche loro ricoverati come Daniele. Considerata la fine del suo personaggio, è improbabile che rivedremo Mario (Andrea Pennacchi), se non in qualche scena flashback.
A seconda se la nuova stagione tornerà nelle stanze della clinica in cui era finito il protagonista, potremmo anche rivedere i personaggi del personale medico ed infermieristico, ovvero Pino (Ricky Memphis), il Dottor Mancino (Filippo Nigro), Rossana (Bianca Nappi), Alessia (Flaure B.B. Kabore) e la Dott.sa Cimaroli (Raffaelle Lebbroroni). Nel cast della prima stagione compaiono anche, come personaggi secondari, Anna (Lorenza Indovina) ed Angelo (Michele La Ginestra), genitori di Daniele e Giorgia (Carolina Crescentini), madre di Nina.
Se sulla prima stagione potevamo avere qualche certezza grazie alla fonte letteraria di riferimento, su Tutto Chiede Salvezza 2 si aprono numerose strade: la presenza di Mencarelli alla sceneggiatura (insieme al regista Francesco Bruni ed a Daniela Gambaro) fornisce qualche garanzia sul fatto che la storia di Daniele non sarà stravolta rispetto alle intenzioni originali dell’autore.
C’è, insomma, molta curiosità sul seguito di una serie che nei mesi scorsi ha ottenuto ottimi consensi dalla critica e dal pubblico. Tutto Chiede Salvezza è riuscito infatti a raccontare un tema estremamente attuale ma anche difficile da trattare se non si hanno competenze specifiche, ovvero la salute mentale, con delicatezza, realismo ed un tocco di sana ironia, riuscendo a giungere ad un pubblico assai vasto ed a lasciare, nel suo finale, un bel messaggio di speranza rivolto al futuro. Proprio quel futuro, ora, sarà al centro della seconda stagione.
L’ospedale psichiatrico di “Tutto chiede salvezza” esiste davvero. Fra corridoi, letti singoli e sale d’attesa, le telecamere guidate da Francesco Bruni hanno varcato la soglia di una struttura tutta italiana che dista un’ora e mezza dalla Capitale: è l’Ospedale Militare Lungodegenza di Anzio. Il Policlinico della Difesa di Stato, realizzato fra il 1930 e il 1933 da Florestano Di Fausto, è una struttura razionalista, storica, della cittadina balneare che si affaccia sul Mar Tirreno. Si estende su 15 ettari ed è composto da 38 fabbricati. Gode di un bellissimo panorama, dominato da un’altra architettura anziate: il faro con lo sfondo del mar Tirreno.