“Potenziare la sanità pubblica attraverso i finanziamenti al privato. È questa la soluzione a breve termine adottata dalla Regione”. Così la Uil del Lazio commenta la decisione del presidente Rocca di risolvere il problema del sovraffollamento dei Pronto Soccorso finanziando i privati.
Per abbattere i tempi di attesa e ridurre il sovraffollamento negli ospedali, che il spesso superano le 24 ore, la Regione infatti finanzierà ospedali e cliniche private per circa 23 milioni di euro in due anni. Al fine di reperire nuovi posti letto per la degenza dei pazienti. Attualmente, secondo le stime, in Regione servirebbero altri 700 posti letto.
“Si preferisce il privato, invece che finanziare il pubblico”
“È questa la soluzione a breve termine – si legge nel comunicato della Uil – adottata dalla Regione per risolvere il problema del sovraffollamento dei pronto soccorso del Lazio. Ma, ci chiediamo, sostenere direttamente il pubblico non sarebbe stato più efficace? È l’ennesimo regalo alla sanità privata? Abbiamo visto già purtroppo cosa produce lo smantellamento della sanità pubblica – prosegue il comunicato – il Covid ci ha mostrato tutte le falle del privato. Vogliamo riproporre quel sistema?
“E’ una soluzione temporanea: quali prospettive per il dopo?”
“E se anche questa fosse una soluzione tampone, come ci dice il presidente Rocca, cosa avverrà dopo il 30 aprile 2024? Sono già previsti finanziamenti alla sanità pubblica sul lungo periodo? È già prevista una richiesta di potenziamento del personale? Pur non condividendo il provvedimento, potremmo anche accettarlo momentaneamente se ci fossero delle risposte chiare ed esaustive sul post aprile 2024. Ci auguriamo che dalla Regione arrivi un segnale in tal senso”.