“L’Europa, l’importanza della costruzione di una casa comune a difesa di valori comuni come la Democrazia e la libertà sono i valori fondanti di tutta “Azione” e in particolar modo di “Anzio in Azione”.
Non può non far piacere che nella costruzione del “Parlamentarium”, l’allestimento museale che ripercorre la storia del nostro Continente all’interno del Palazzo del Parlamento Europeo a place de Luxembourg a Bruxelles, vi sia anche una foto di una nostra concittadina del 1946, la ultra80enne anziate Maria Castaldo, che andava per la prima volta nella sua vita ( come milioni di donne, che per la prima volta avevano diritto al voto) al seggio elettorale per esprimere il suo diritto di voto, in quel caso nel Referendum istituzionale Monarchia o Repubblica, che tanto segnerà la sorte del nostro Paese.
Di questa presenza in questo “pantheon” della Europa Unita, “Anzio in Azione” è orgogliosa e in qualche maniera si fa portatrice di quello spirito nuovo del 2 giugno di circa 77 anni fa si posò sul destino della storia italiana.
E ciò assume un valore maggiore in un contesto nazionale, dove il governo Meloni continua a tentennare sulla approvazione in Parlamento del MES e cerca di barattare i veri valori del Manifesto di Ventotene con qualche concessione per una politica migratoria o commerciale più restrittiva.
La nostra storia passata, presente e futura è in Europa e Anzio in Azione farà di tutto per fare si che la nostra città in questo periodo di commissariamento non perda neanche un centesimo di euro dei fondi del PNRR ( che vengono sempre dall’Europa) per rilanciarsi”.
Lo dichiara in una nota Anzio in Azione.