“A Roma il Dipartimento della ASL Roma 3 “Canile Sovrazonale e Controllo del Randagismo”, che ha sede nel Canile Comunale di Muratella, ha da sempre rappresentato un punto di riferimento e di eccellenza per le cittadine e i cittadini proprietari di cani o gatti- scrive in una nota la Fp Cgil di Roma e Lazio-.
Purtroppo da tempo le scelte della Direzione Generale della Asl Roma 3, invece di valorizzare e rilanciare questa realtà pubblica, hanno portato il servizio ai limiti della chiusura, spingendo inevitabilmente le persone a rivolgersi ai privati, con costi nettamente superiori e determinando anche il calo delle adozione del canile comunale stesso.
Nel frattempo ci giungono notizie dell’apertura di un altro ambulatorio in Via dell’ Imbrecciato, di cui non si conosce né la modalità di gestione né se sia in possesso di tutte le autorizzazioni necessarie. Di certo sappiamo che non è stato pubblicizzato e che le dimensioni ridotte non tengono minimamente conto delle necessità logistiche di chi deve portare gli animali in cura, determinando, nei fatti, l’effettiva riduzione della garanzia delle cure veterinarie e degli altri servizi.
In questi mesi più volte abbiamo chiesto al Direttore Generale della Asl di Roma 3 un vero piano di rilancio dell’Unità Operativa di Muratella senza avere nessuna risposta concreta. La situazione è diventata oramai insostenibile e crediamo che non sia più rinviabile un intervento del Comune e della Regione per tornare a garantire un servizio pubblico efficace ed efficiente che dava modo a tutti i cittadini di accedere alle cure per
i propri animali senza dover sostenere spese esorbitanti”.