In questa fase della campagna, la vaccinazione è raccomandata e sarà prioritariamente somministrata alle persone di età pari o superiore a 80 anni, alle persone con elevata fragilità di tutte le età, con particolare riferimento ai soggetti con marcata compromissione del sistema immunitario, alle donne che si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza o nel periodo “postpartum” comprese le donne in allattamento.
Si ricorda che la vaccinazione è consigliata anche a familiari, conviventi e caregiver di persone con gravi fragilità.
Al momento si utilizza il vaccino monovalente a m-RNA Comirnaty Omicron XBB 1.5, secondo la disponibilità di dosi consegnate dal Ministero della Salute.
È possibile la co-somministrazione dei nuovi vaccini aggiornati con altri vaccini (anche con il vaccino antinfluenzale), salvo differenti indicazioni del medico curante o specifiche valutazioni cliniche.
In questa fase della campagna di vaccinazione anti COVID-19, le persone di età pari o superiore a 80 anni e le persone con elevata fragilità possono accedere alla vaccinazione attraverso:
- medici di famiglia (MMG) e pediatri (PLS)
- centri vaccinali con prenotazione online sulla piattaforma regionale
a partire dall’11 ottobre 2023 alle ore 15.00 (Si invita a leggere l’informativa sulla privacy per il sistema di prenotazione) - numero di telefono dedicato 06 164.161.841 attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 7:30 alle ore 19:30 e il sabato dalle 7:30 alle 13:00 (per prenotazione e disdetta).
Sarà attivo anche il numero verde 800 118 800 a cura di ARES 118 (attivo 7 giorni su 7, dalle 8 alle 20) a cui ci si può rivolgere per:
- richiedere informazioni sul funzionamento della campagna vaccinale avviata nel Lazio, (a chi rivolgersi – modalità e tempistiche);
- raccogliere le richieste di vaccinazione domiciliare delle persone che, per motivi accertati di non autosufficienza, sono impossibilitate a recarsi presso gli studi medici o le sedi vaccinali. La ASL di appartenenza prenderà in carico le richieste dei propri assistiti laddove ritenuto opportuno e programmerà la vaccinazione a domicilio del richiedente, in collaborazione con i MMG, in analogia a quanto effettuato per la vaccinazione nelle RSA e nelle case di riposo.
DOSE DI RICHIAMO
Il vaccino Comirnaty Omicron XBB 1.5 come dose di richiamo è raccomandato a distanza di 6 mesi (180 giorni) dall’ultima dose di vaccino anti COVID-19 ricevuta o a 6 mesi (180 giorni) dall’ultima infezione (data del test diagnostico positivo).
Se, per valutazioni cliniche o altri motivi identificati dal medico curante, si rendesse necessaria la vaccinazione prima dei 6 mesi, si raccomanda una distanza di almeno 3 mesi dalla dose di vaccino anti COVID‑19 più recente.
Avere già ricevuto altre dosi di richiamo o aver già contratto il COVID-19, una o più volte, non rappresenta un ostacolo alla vaccinazione.
PRIMA VACCINAZIONE ANTI COVID-19
Per coloro che non si sono mai vaccinati contro il Covid-19 è indicata una sola dose di Comirnaty Omicron XBB 1.5 (ciclo primario).
Soltanto per i bambini con età compresa tra 6 mesi e 4 anni compiuti, che presentano condizioni di elevata fragilità e che non hanno completato un ciclo primario di vaccinazione anti COVID‑19 o non sono mai stati contagiati dal virus, sono indicate 3 dosi (di cui la seconda a 3 settimane dalla prima e la terza a 8 settimane dalla seconda).
Si rammenta che le sospette reazioni avverse ai farmaci, compresi i vaccini, possono essere segnalate sia dagli operatori sanitari che da ogni cittadino attraverso le modalità previste sul sito dell’AIFA.