Anzio. Allo Zodiaco continuano le occupazioni abusive e il degrado, cresce il disagio dei residenti

Progredisce a velocità siderale il disagio a cui sono sottoposti da anni i cittadini, che
vivono, o meglio sopravvivono, nel quartiere Zodiaco di Anzio, all’interno del quale i
concetti di legalità sono diventati da tempo immemore semplici astrazioni grammaticali.
L’area continua ad essere vittima del degrado e del racket degli appartamenti occupati
abusivamente. Soprattutto in via del Leone, dove le palazzine sgomberate due anni
orsono, e dichiarate quasi tutte inagibili, sono state oggetto di nuove occupazioni da parte
di gruppi di rom. Due appartamenti, infatti, dopo alcuni tentativi (respinti più volte dagli
inquilini) sono stati nuovamente occupati. Strutture comunque prive di energia elettrica,
(che in caso di necessità si può comunque acquisire in modalità gratuita dai contatori
condominiali), acqua, e finestre. Le porte distrutte diventano in questo caso semplici
optional.
Questo in via del Leone 2, mentre al civico 1 i tentativi di intrusione sono stati per il
momento respinti. Ma fino a quando sarà ancora possibile? In via dei Pesci 12, un
residente che ha provato a sventare l’ennesimo tentativo di effrazione è stato picchiato
selvaggiamente, tanto da farlo finire nel reparto di rianimazione di un ospedale locale,
dove tuttora si trova ricoverato. Anche alcuni appartamenti INPS gestiti dalla Romeo
S.p.A. hanno subìto da circa 15 anni un simil esproprio senza che, a detta di alcuni
cittadini, sia stata posta in atto la benché minima azione di riappropriazione. Le forze
dell’Ordine fanno quello che possono, ma controllare il territorio con i continui tagli ai
bilanci, diventa arduo
.
p.s. mentre scriviamo, una fonte askanews ci prospetta una possibile soluzione del
problema che di seguito vi evidenzio. Speriamo in una sua reale e celere applicazione.
(askanews) – È introdotto un nuovo delitto, perseguibile a querela della persona offesa,
che punisce con la reclusione da 2 a 7 anni chi, con violenza o minaccia, occupa o detiene
senza titolo un immobile altrui, o comunque impedisce il rientro nell’immobile del
proprietario o di colui che lo deteneva. È quanto prevederebbe il pacchetto sicurezza
approvato dal Consiglio dei ministri nella riunione attualmente in corso.
Per rendere più efficace la norma vengono introdotte – sempre secondo quanto si
apprende – due misure innovative. Innanzitutto, viene prevista una causa di non punibilità per l’occupante che collabora all’accertamento dei fatti e rilascia volontariamente l’immobile occupato. Con la seconda misura viene invece disciplinato un apposito procedimento, definito “molto veloce”, per ottenere la liberazione dell’immobile e la sua restituzione a chi ne ha diritto. In via ordinaria su questo provvederà il
giudice, ma nei casi urgenti, in cui l’immobile occupato sia ad esempio l’unica abitazione della persona offesa, è prevista la possibilità che la liberazione/restituzione dell’immobile sia effettuata direttamente dalle forze di polizia che hanno ricevuto la denuncia,
fermo l’intervento successivo di convalida del pubblico ministero e del giudice
.
Eduardo Saturno