Diritto all’oblio oncologico, è legge. Il Senato ha dato il via libera all’unanimità, con 139 voti, al disegno di legge che introduce ‘disposizioni per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche’, già approvato dalla Camera. Tanti gli interventi in Aula dei senatori con toni sentiti, visto il tema, con la consapevolezza bipartisan di fare un passo avanti per i diritti dei malati di tumore e di chi guarisce e potrà guardare con più diritti al futuro.
Il testo
Dall’accesso a un mutuo, a un finanziamento, a polizze assicurative, fino a un percorso di adozione di un figlio o di affidamento di un minore, passando per concorsi e lavoro. Sono alcuni degli ambiti in cui inciderà fortemente la legge sull’oblio oncologico, grazie alla quale le persone guarite da un tumore avranno diritto a non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica. Sull’applicazione delle disposizioni della legge vigilerà il Garante per la protezione dei dati personali.