C’è tempo fino al 22 gennaio per presentare la domanda. In totale il Padiglione Lazio ospiterà 50 imprese.
Via libera alla pubblicazione dell’avviso per permettere alle aziende di partecipare a Vinitaly. La manifestazione, giunta all’edizione numero 56, è la più importante tra gli eventi internazionali dedicati al vino e ai distillati. Un appuntamento, fissato per il giorno vanno 14 al 17 aprile a Verona, al quale la Regione Lazio prende parte con l’obiettivo di promuovere il patrimonio enologico e le straordinarie eccellenze vitivinicole espresse dai territori laziali. Regione che si presenta con molte novità importanti: un padiglione rinnovato, maggiore spazio a disposizione per le aziende espositrici, uno storytelling territoriale innovativo, un ricco programma di iniziative che sarà presentato nell’imminenza della manifestazione e un nuovo format di promozione per le eccellenze enologiche regionali, studiato per valorizzare i vitigni, le imprese e gli straordinari territori rurali del Lazio, che grazie alla nuova legge sull’enoturismo potranno esprimere tutto il loro potenziale.
«A Vinitaly 2024 il Lazio del vino vuole dare una nuova immagine di sé –ha spiegato l’assessore all’Agricoltura Giancarlo Righini – grazie allo sforzo della Regione e a una nuova strategia di promozione, puntiamo su una crescita del settore, tangibile già a breve termine».
«A Vinitaly 56 punteremo decisamente sulla qualità – ha commentato il commissario straordinario di Arsial Massimiliano Raffa – lanciando un nuovo “Modello Lazio”, grazie al quale i produttori avranno a disposizione una leva potente, utile a catturare l’interesse del pubblico specializzato. Abbiamo ripensato l’intera area espositiva con l’obiettivo di mettere in vetrina le nostre eccellenze, da raccontare attraverso un nuovo storytelling, progettato per evidenziare il valore delle nostre produzioni e la sorprendente bellezza dei nostri territori rurali. Il format ideato per Vinitaly, con il quale Arsial dà il via a una nuova strategia di promozione, è stato pensato per valorizzare il lavoro delle imprese e l’appeal dei nostri vini, da considerare come espressioni autentiche di un patrimonio culturale millenario, che da secoli affascina e stupisce».
La collettiva della Regione può ospitare 50 imprese all’interno del padiglione Lazio, in stand di circa 15 mq, con una riserva di 3 posti per Consorzi, ATI e Reti d’Impresa. Le aziende interessate possono fare domanda di adesione, attraverso l’apposita modulistica disponibile sul sito istituzionale di Arsial. I termini di presentazione delle domande scadono il 22 gennaio 2024.
Per informazioni: Arsial