Oggi 22 gennaio le commemorazioni dell’80° Anniversario dello Sbarco di Anzio-Nettuno. 80 anni orsono gli Alleati scelsero le spiagge del litorale per rompere il fronte delle armate naziste. L’obiettivo dell’operazione Shingle era quella di creare una testa di ponte oltre lo schieramento tedesco sulla linea Gustav. Sei mesi di duri combattimenti, (tra le file dei liberatori si contarono oltre quarantamila tra morti e feriti) fino alla liberazione di Roma avvenuta il 4 giugno del 1944. Una battaglia che diede un grande contributo alla sconfitta del nazifascismo.
A Nettuno le cerimonie sono iniziate alle 10,00 di mattina presso l’Uttat (il Poligono militare) dove è stato proiettato un documentario del Ministero della Difesa che ha ripercorso-con documenti originali d’epoca- i momenti salienti delle sbarco alleato e della cruenta battaglia che ne seguì. Presenti i più alti vertici delle forze armate e in presenza del sottosegretario alla difesa Isabella Rauti e della presidente della commissione difesa del Senato Stefania Craxi. Il presidente consiglio regionale Antonello Aurigemma, il vicepresidente della Città metropolitana Pierluigi Sanna, il prefetto di Roma Lamberto Giannini, le commissioni straordinarie dei comuni di Nettuno e Anzio con Antonio Reppucci e Antonella Scolamiero.
Sulla spiaggia di Torre Astura luogo dove sbarcò la 3a Divisione Americana con il 7° Reggimento Fanteria, il 30° Reggimento di Fanteria e il 15° Reggimento di Fanteria, chiamato in codice XRay Beach è stata scoperta una significativa stele “In memoria dei soldati caduti per la libertà e la democrazia”.
Sempre a Nettuno a seguire, presso monumento ai Caduti in piazza Cesare Battisti, la cerimonia istituzionale con la deposizione delle corone e gli interventi del Ministro alla cultura Gennaro Sangiuliano che nel suo intervento ha parlato “dell’importanza dello sbarco alleato nella liberazione del nostro paese dal nazifascismo” , del Commissariato prefettizio Antonio Reppucci, del vice presidente della città metropolitana Pierluigi Sanna e del presidente del consiglio regionale Antonello Aurigemma la preghiera del vescovo della diocesi di Albano Monsignor Vincenzo Viva. Presenti sul palco delle autorità gli ambasciatori Inglese e Americano e le rappresentanze di Francia Canada, il sottosegretario al Ministero dell’Interno Wanda Ferro, il colonnello Dario Porfidia direttore dell’Uttat, il procuratore capo della Repubblica di Velletri Giancarlo Amato, i vertici delle forze armate e delle forze dell’ordine.
Ad Anzio la mattinata è iniziata alle 9.00 con le solenni Cerimonie e la deposizione di corone ai cimiteri inglese di via Nettunense e del Commonwealth.
Cerimonie a cui hanno partecipato i giovani alunni della scuola primaria dell’I.C. Anzio 2 del plesso Ivanna Gregoretti di Falasche, che hanno deposto un omaggio floreale, sulle lapidi dei defunti del cimitero di guerra inglese, presente alla commemorazione l’Ambasciatore Inglese, le autorità del Comune di Anzio, la Responsabile di plesso Annalisa Caronti e le maestre.
Alle 13.00 la cerimonia istituzionale si spostata da Nettuno ad Anzio presso il monumento ai caduti di piazza Garibaldi, presenti oltre agli alti vertici delle forze armate: il presidente del consiglio regionale del Lazio Antonello Aurigemma, il vescovo di Albano Monsignor Vincenzo Viva, il vice presidente della città metropolitana Pierluigi Sanna, i componenti della commissione straordinaria del comune di Anzio guidati dal prefetto Antonella scolamiero. Con la deposizione delle corone e i discorsi in ricordo dei caduti durante il conflitto della seconda Guerra Mondiale.
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