Nel maestoso Sicily-Rome American Cemetery di Nettuno si è svolta ieri una solenne Cerimonia per onorare i militari americani che, durante la Campagna d’Italia, hanno sacrificato la loro vita per la libertà e la democrazia, combattendo con coraggio contro l’invasione Nazifascista.
Molte le autorità americane, italiane ed inglesi presenti, come anche le scolaresche ed i cittadini, che hanno assistito a momenti emozionanti e fortemente evocativi.
A rappresentare la Città di Anzio, il Dott. Francesco Tarricone, membro della Commissione Straordinaria, che ha dedicato il suo discorso, in particolare, alle nuove generazioni:
“Buongiorno a tutti i presenti,
ringrazio la Commissione Americana per i Monumenti di Guerra e l’Ambasciata degli Stati Uniti per l’invito, anche per conto dei miei colleghi della Commissione straordinaria del Comune di Anzio.
Questa è una settimana intensa per le commemorazioni in onore di coloro che 80 anni fa persero la vita, sacrificandola per la nostra libertà
e partecipare a questa cerimonia, in questo luogo maestoso è, lasciatemelo dire, veramente emozionante.
La Campagna d’Italia fu un periodo storico importantissimo, poichè determinò la liberazione dall’invasione nazifascista.
…ma le operazioni militari presentarono un prezzo altissimo in termini di vite umane e le croci dei giovani sepolti in questo Cimitero ne sono un drammatico esempio.
Per questo motivo abbiamo la grande responsabilità di non dimenticare quei ragazzi che, lasciando la loro terra e le loro famiglie, con coraggio e spirito di sacrificio, approdarono sulle nostre coste, dove spesso trovarono la morte.
Bisogna preservare la memoria e consegnarla alle nuove generazioni.
Ecco, oggi sono presenti tanti studenti, ai quali va un caloroso saluto, proprio a loro è destinato questo messaggio: conoscere e capire la storia del passato per costruire un futuro sui valori della pace e della democrazia, che non vanno mai dati per scontati.
Le guerre che affliggono oggi il mondo ne sono una triste dimostrazione, ma questo non deve farci arrendere alla violenza, all’oppressione, all’odio fra i popoli.
Cari giovani, non smettete mai di sognare un futuro di pace!
Perché è proprio la cooperazione e l’alleanza fra le Nazioni che ha portato alla Pace ed alla libertà, come accadde 80 anni fa, con lo Sbarco Angloamericano sulle nostre coste”.