Gli agenti della Polizia di Stato della Squadra Mobile, nel corso di mirati servizi, dedicati al contrasto del fenomeno dei furti in appartamento, hanno tratto in arresto tre persone, due 28enni italiani e un 30enne rumeno, gravemente indiziate del reato di furto in appartamento pluriaggravato.
Gli investigatori hanno notato, in piazza Irnerio, tre uomini che, dopo essere scesi da un’autovettura, si sono recati verso uno stabile e uno di essi, con la cosiddetta funzione di “palo”, è rimasto fermo all’ingresso; dopo pochi minuti i due sono ritornati e insieme sono saliti nuovamente a bordo dell’auto per allontanarsi rapidamente.
Gli agenti li hanno pedinati fino al quartiere Monteverde, in particolare in via Bravetta, dove gli stessi sono scesi nuovamente dalla macchina per incamminarsi tra le abitazioni con lo stesso “modus operandi”; mentre uno era intento a controllare la strada, gli altri due si introducevano nelle case, ma poco dopo si sono allontanati frettolosamente come se avessero desistito dalle loro intenzioni.
Si sono poi recati in via Farfa e, mentre uno di loro era fermo in strada, gli altri due hanno scavalcato un cancello di accesso ad un’abitazione. I poliziotti, durante l’appostamento, hanno notato che i due, dopo essere entrati, hanno divelto una grata di una finestra situata al piano terra e dopo pochi minuti li hanno visti uscire con una busta di grosse dimensioni. I due, appena fuori, si sono diretti verso l’auto dove ad attenderli c’era il loro complice e, a quel punto, si sono dati alla fuga.
Ne è nato un inseguimento, durante il quale il conducente ha effettuato manovre pericolose per la circolazione stradale fino a quando, giunti in via Laurentina, nonostante i poliziotti gli avessero intimato l’ALT, ha tentato ancora una volta di eludere il controllo impattando contro la parte anteriore dell’auto di servizio. Gli agenti hanno immediatamente bloccato i tre occupanti identificandoli come due 28enni italiani e un 30enne rumeno ed hanno effettuato un controllo al veicolo rinvenendo un grosso cacciavite e la busta con la quale poco prima erano usciti dall’appartamento, contenente diversi oggetti in argento di varie dimensioni.
Per tali motivi, una volta ultimati gli accertamenti presso gli uffici di Polizia, i tre sono stati arrestati. Gli arresti sono stati poi convalidati dal G.I.P. su richiesta della locale Procura della Repubblica.
Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.