In poche parole. “Cronorifugio” il libro di Georgi Gospodinov

•Cronorifugio
•Georgi Gospodinov
•Voland

“Con gli anni capii che il passato si nasconde in due posti: nei pomeriggi e negli odori. E li ho teso tutte le mie trappole”.

Atmosfere malinconiche, per Cronorifugio di Georgi Gospodinov
Edito da Voland.
Parole scritte con cura, tutto l’atteso diviene regalo, in Cronorifugio, dove il tempo ha valore e dove il passato ha spessore.
Chi siamo se perdiamo i nostri ricordi? Siamo davvero esistiti se nessuno ci ricorda?
Gaustin, il protagonista di questo magico romanzo, non sappiamo se sia un alterego, un invenzione, o qualcosa di reale, sappiamo solo che dobbiamo fidarci di lui e lasciarci condurre, attraverso la sua clinica del tempo, in cui i pazienti rivivono un’annata che li ha colpiti.
Qui si può ritrovare una felicità vissuta e riviverla, o un trauma, e non manca una riflessione politica globale.
La memoria è la vera protagonista, la paura che possa sfaldarsi, il terrore di dimenticare il bello per potersi rinfrancare ma anche il brutto per non riproporlo.

Da leggere con attenzione, con calma e con la voglia di navigare in tutti i tempi