“Sulle difficoltà legate all’apertura di nuove stazioni metro- l’assessore del comune di Roma Eugenio Patanè ha spiegato che “in passato purtroppo aspetti burocratici legati all’archeologia hanno portato dei ritardi. La nostra soprintendenza conosce tutto quello che c’è all’interno delle mura, ma più si scava fuori e più vengono fuori reperti straordinari. Piazza Venezia è la stazione più difficile al mondo da costruire, con un costo che si aggira sui 775 milioni di euro. Sotto c’è tutto, sia dal punto di vista geologico che archeologico: nei primi 15 metri di scavo c’è tutta la storia dell’umanità. Scaviamo con il pennello e lo scalpello proprio per preservare quello che c’è sotto. I ritardi sono stati inevitabili, ma adesso abbiamo individuato procedure molto chiare con Sovrintendenza e Ministero che ci consentono di chiudere prima i lavori”.