Dal mese di novembre agli inizi di aprile, gli alunni della scuola secondaria di primo grado dell’Istituto Comprensivo Anzio hanno seguito con impegno e grande partecipazione le attività relative al progetto dedicato al contrasto del cyberbullismo e al corretto uso di internet, promosso dall’Ufficio Scolastico Regionale del Lazio.
I ragazzi e le ragazze sono stati impegnati in orario extrascolastico in due distinti moduli: il primo di tipo espressivo teatrale, il secondo a carattere laboratoriale digitale.
Il percorso espressivo è stato orientato alla realizzazione di un cortometraggio autoprodotto dagli alunni della classe terza, incentrato sul fumetto “La storia di Carlotta”, ideato da Cuori Connessi e basato sulla pericolosità delle challenge online ma anche sull’importanza di saper chiedere aiuto agli adulti in casi di questa tipologia.
In parallelo gli alunni delle classi prime hanno lavorato sul testo “Nel regno di Belgarbo” dando vita a uno spettacolo teatrale nell’atrio della scuola alla presenza di numerosi docenti e genitori che hanno potuto trascorrere qualche ora piacevole e divertente all’insegna di canzoni e battute recitate incentrate sul tema della gentilezza e sul valore di parole semplici ma profonde come “prego, grazie, scusa, per favore.”
Un gruppo di lavoro di studenti delle classi seconde e terze si sono dedicati invece alla realizzazione di materiali di divulgazione sul tema, realizzando locandine, videointerviste e vari contenuti social, come video, post informativi e challenge positive. Questi prodotti sono stati realizzati nell’ambito di un laboratorio digitale che ha permesso agli studenti di utilizzare app, programmi e strumenti tecnologici a disposizione della scuola e sperimentare l’AI. Il risultato ottenuto è stato anche quello di potenziare le competenze digitali degli alunni così da aiutarli a comprendere sempre meglio i principi che governano il funzionamento della rete e i rischi che si corrono con un utilizzo distorto.
L’esperienza ha dato risultati più che soddisfacenti e positivi da parte di tutte le figure coinvolte nel progetto e ha dimostrato ancora una volta come l’Istituto, in primis nella figura del Dirigente Scolastico, sia sempre particolarmente attento all’approfondimento e alla sensibilizzazione dei ragazzi verso tali problematiche.