Verini (PD): “Aprilia conferma legame tra mafia e politica. E ad Anzio e Nettuno non può tornare il voto interrompendo la bonifica dei commissari”

“Gli arresti e le misure cautelari decisi dalla Procura di Latina nei confronti del Sindaco di Aprilia, di altri amministratori, di imprenditori e personaggi legati ai narcotrafficanti e alla criminalità organizzata confermano quanto gravi ed estesi siano ancora, anche nel litorale laziale, la presenza della ‘Ndrangheta, di altre organizzazioni i mafiose e i legami con precisi ambienti politici e istituzionali. La Commissione Antimafia se ne occuperà al più presto, ma intanto vogliamo lanciare un allarme e insieme rivolgere un appello al Ministro Piantedosi: si trovi subito la strada per confermare ancora i Commissariamenti di Anzio e Nettuno, due realtà confinanti con Aprilia e profondamente infiltrate dalla criminalità. L’azione di bonifica dei Commissari è in corso e non conclusa e – al di là delle scadenze formali delle proroghe – non è pensabile che questi due Comuni tornino al voto in autunno. La situazione è ancora molto grave e tra l’altro il Tribunale non si è ancora pronunciato sulle incandidabilitá di alcuni amministratori e personaggi politici coinvolti con pratiche che hanno causato lo scioglimento di quei comuni. Chiederemo anche all’Antimafia di esprimersi, risentendo i Commissari e le realtà che in quei luoghi si battono per la legalità. Ma in quelle realtà la situazione è ancora troppo pericolosa”.

Così il senatore Walter Verini, Capogruppo PD in Commissione Antimafia.