Il Grand Hotel dei Cesari di Anzio è stato recentemente teatro di un episodio che merita un encomio particolare. La Direttrice, Sig.ra Alessandra, e l’assistente alla balneazione, Mohamed, hanno dimostrato una straordinaria sensibilità e professionalità nel gestire una situazione delicata, sottolineando l’inclusività e l’accoglienza della struttura.
L’8 luglio, due signore non ospiti dell’hotel, ma usufruitrici della piscina ad orario con i loro bambini, si sono lamentate con il bagnino Mohamed per la musica di sottofondo e per i rumori dei giochi dei ragazzi disabili presenti in piscina. Nonostante le prime rimostranze fossero state placate eliminando la musica, una delle signore è tornata a lamentarsi, chiedendo addirittura di far stare zitti i ragazzi.
Mohamed, con garbo e ironia, ha inizialmente cercato di farle comprendere l’assurdità della richiesta, spiegando che non poteva far tacere tutti. Vedendo che la signora non accettava il ragionamento, ha cercato di sensibilizzarla ulteriormente, raccontando di essere anche lui genitore di due figli sani e di quanto si sentisse fortunato nel vedere la gioia dei ragazzi disabili in acqua.
In riconoscimento dell’alto livello professionale ed etico del personale del Grand Hotel dei Cesari, è stata consegnata loro una targa a forma di stella, simbolo della Stella di Sant’Alessio, per la difesa dei diritti dei disabili. Nella foto, sono presenti la Direttrice Alessandra, l’assistente alla balneazione Mohamed, e la proprietaria dell’albergo, Iman Tabib, che ha sempre dato tutto il suo appoggio e supporto.