I poliziotti del commissariato Borgo e del commissariato Celio hanno arrestato due soggetti che, con lo stesso “modus operandi”, hanno commesso un furto su due autovetture in sosta. I poliziotti del commissariato Borgo hanno arrestato un 51enne croato che dopo aver rotto il vetro posteriore di un’autovettura in sosta è riuscito ad asportare una valigia e due zaini. In particolare, a seguito di una segnalazione giunta da personale delle G.P.G., in servizio presso l’ospedale Santo Spirito, e grazie alla visione delle immagini del sistema di videosorveglianza del nosocomio, è stato possibile riconoscere l’autore del furto rintracciato poco dopo in via dei Penitenzieri. In via dei Normanni, invece, gli agenti del commissariato Celio hanno arrestato un cileno di 25 anni che, dopo aver infranto il finestrino di un’auto parcheggiata con una punta di trapano, ha asportato una borsa dalla stessa.

Gli arresti, su richiesta della locale Procura della Repubblica, sono stati convalidati dell’Autorità Giudiziaria.

Gli agenti della Polizia di Stato del X Distretto “Lido di Roma”, unitamente alla Sezione Volanti della Questura di Roma, hanno tratto in arresto un cileno di 64 anni perché gravemente indiziato del reato di rapina.

Nello specifico, gli agenti a seguito della di segnalazione di furto su un’autovettura sono giunti presso il lungomare Duca degli Abruzzi dove ad attenderli c’era il proprietario di un’autovettura parcheggiata che riferiva di aver subito una rapina e di essere riuscito a bloccare l’autore. La vittima ha riferito che mentre transitava sul lungomare ha notato un uomo che si allontanava velocemente dal luogo dove aveva parcheggiato l’autovettura con in mano la borsa che era all’interno della stessa.

Dopo aver visto il vetro della macchina infranto, la vittima ha raggiunto il 64enne riuscendo a bloccarlo in attesa delle forze dell’ordine prontamente intervenute. Inoltre, a seguito di perquisizione personale il cileno è stato trovato in possesso di un punteruolo frangi vetro.

L’uomo, dopo le attività di rito, è stato tratto in arresto perché gravemente indiziato del reato di furto.

Ad ogni modo gli indagati sono da ritenere presunti innocenti, in considerazione dell’attuale fase del procedimento, ovvero quella delle indagini preliminari, fino a un definitivo accertamento di colpevolezza con sentenza irrevocabile.