“Queste sono occasioni importanti poiché quello agroalimentare è un settore fondamentale, per il nostro Paese e per la nostra regione. Ed è utile portare avanti un confronto costante con le varie realtà, sia per comprendere al meglio le nuove esigenze, che per affrontare con sempre maggior incisività le sfide future. Questo ambito, negli ultimi anni in particolare, ha affrontato delle fasi molto critiche: pensiamo alla crisi pandemica, poi a quella energetica, climatica, all’aumento del costo del denaro e delle materie prime. Dobbiamo avere una visione globale che tenga in considerazione tutti i vari aspetti. Dobbiamo, poi, ricordare che la nostra regione è ricca di eccellenze e prodotti di alta qualità: prodotti che rappresentano la storia, le origini e le tradizioni della nostra terra. Per questo, è necessario fare sistema, portando avanti una collaborazione sinergica tra le varie istituzioni, al di là dell’appartenenza politica, coinvolgendo anche le realtà interessate, proprio per difendere e valorizzare ulteriormente la nostra qualità”
Lo dichiara il Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, intervenuto oggi alla XVIII assemblea nazionale di Legacoop agroalimentare, a Roma presso il Teatro Ambra Jovinelli.
“E’ importante – prosegue Aurigemma – il lavoro delle numerose attività sui territori: in tal senso è significativo valorizzare quei sistemi che puntano ad aggregare i piccoli agricoltori, come portato avanti da Legacoop, che sono dei modelli al servizio dei piccoli e medi imprenditori agricoli, in un’ottica di protagonismo delle singole filiere, per sostenere e preservare le nostre eccellenze.
L’ambito agroalimentare può generare ricadute anche in termini economici e turistici: proprio in tal senso, lo scorso anno abbiamo approvato in consiglio regionale una legge sull’enoturismo e oleoturismo. E questo, proprio perché siamo ben consapevoli delle grandi potenzialità dell’agricoltura, anche per l’economia locale. Senza dimenticare, poi, come ripeto sempre, che il prossimo anno si svolgerà un evento di portata straordinaria, come il Giubileo 2025, che può e deve diventare il Giubileo del Lazio. Deve costituire una occasione, non solo per promuovere il patrimonio infinito della Capitale, ma anche per far conoscere le tante bellezze e ricchezze dei comuni del Lazio, tra queste anche i borghi e i paesaggi suggestivi, e le eccellenze agroalimentari. Quindi, desidero rinnovare i ringraziamenti a Legacoop Agroalimentare per il lavoro che porta avanti: anche in futuro garantiremo la massima disponibilità a iniziative simili, proprie perché queste sono opportunità utili al confronto e al dialogo tra istituzioni e le varie realtà”.