Riceviamo e pubblichiamo

“Condanniamo con forza e riteniamo grave e vergognoso quanto postato su Facebook dal candidato consigliere di Fratelli d’Italia Daniele D’Angelo. Succede a Nettuno, in provincia di Roma, dove nel mese di novembre si svolgeranno le elezioni comunali, le prime dopo lo scioglimento per mafia della passata amministrazione di centrodestra.
La Shoah rappresenta la più grande tragedia della storia dell’umanità. Una tragedia voluta dai fascismi europei per realizzare una società basata sulla superiorità razziale, sulla discriminazione, sulla sottomissione e l’oppressione dei popoli. Riteniamo inaccettabile che un candidato all’assemblea rappresentativa di uno dei Comuni più importanti della provincia di Roma esprima tali posizioni antisemite e razziste e derida il Giorno della Memoria.
Chiediamo una condanna unanime delle forze politiche e sociali, delle Istituzioni e riteniamo importante che i candidati e le candidate a Sindaco della Città di Nettuno, in primis il Dott. Maggiore, nelle cui liste è appunto presente Daniele D’Angelo, prendano pubblicamente una posizione chiara e netta sul tema e stigmatizzino quanto avvenuto. Nettuno, Città decorata di Medaglia d’Oro al Merito Civile per le sofferenze subite dalla popolazione e per il contributo dato alla Lotta di Liberazione dal nazifascismo, sui cui valori è stata fondata la Repubblica e sulle cui basi sono nate le libere Istituzioni, non merita questo oltraggio”.

Lo dichiarano dall’associazione nazionale partigiani d’Italia, Comitato Provinciale di Roma
Sezione “M. Abruzzese e V. Mallozzi” Anzio-Nettuno.