“L’Associazione Coordinamento Antimafia Anzio-Nettuno, Rete NoBavaglio – Liberi di essere informati e Reti di Giustizia – Il Sociale Contro le Mafie esprimono soddisfazione per la missione della Commissione Parlamentare Antimafia nel territorio di Anzio e Nettuno, un intervento richiesto e atteso da tempo dalle nostre associazioni per contrastare l’influenza della criminalità organizzata in queste aree.
In vista delle elezioni comunali del prossimo 17-18 novembre, infatti, preoccupa l’evidente pressione delle mafie sulla Pubblica Amministrazione. Le inchieste giornalistiche di Andrea Palladino su La Stampa e di Clemente Pistilli su La Repubblica hanno documentato come alcuni dei soggetti citati nella relazione per lo scioglimento dei consigli comunali di Anzio e Nettuno continuino a svolgere ruoli di indirizzo nella campagna elettorale.
Ad oggi, inoltre, non è stata ancora emessa la sentenza del Tribunale di Velletri, ai sensi dell’art. 143, comma 11, del D.lgs. 267/2000, contro alcuni ex amministratori dei comuni di Anzio e Nettuno. Avevamo pertanto richiesto un’audizione presso la Commissione, sia in sede plenaria sia nell’apposito comitato, per condividere la nostra conoscenza diretta delle criticità locali e informare sulla situazione di Aprilia, dove è attualmente attiva una commissione d’accesso. Riteniamo infatti che un dialogo diretto con le associazioni territoriali sia fondamentale per adempiere pienamente al mandato della Commissione d’inchiesta sui fenomeni mafiosi.
Dispiace constatare, ancora una volta, che la nostra richiesta di audizione sia stata ignorata. Continueremo a fare sentire la nostra voce per la difesa della legalità.
Associazione Coordinamento Antimafia Anzio/Nettuno
Rete No Bavaglio – Liberi di essere Informati
Reti di Giustizia-Il sociale contro le mafie