Ieri mattina, presso la Sala Bartoloni del Consiglio regionale, è stato presentato il protocollo tra Consiglio regionale del Lazio e Confcommercio Roma- Gruppo Terziario Donna, per combattere la discriminazione di genere, la violenza e i comportamenti abusanti contro le donne, in particolare nei luoghi di lavoro, attraverso la diffusione della cultura del rispetto e dei diritti delle donne: il documento è stato firmato dal Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Antonello Aurigemma, dal direttore di Confcommercio Roma, Romolo Guasco e dal Presidente di Terziario Donna Confcommercio Roma, Simona Petrozzi. Presenti all’iniziativa, tra gli altri, la vice presidente della Commissione regionale Lavoro, Maria Chiara Iannarelli.
“Circa un anno fa – dichiara Antonello Aurigemma – si è svolto un evento qui in consiglio regionale, in occasione della giornata internazionale per l’eliminazione della violenza sulle donne, dove era emersa la necessità di costruire una rete forte, solidale e concreta, al fine di contrastare e affrontare questo fenomeno, con uno sguardo al futuro. Dopo 12 mesi siamo qui per la firma di questo protocollo, che è il risultato di un lavoro che abbiamo portato avanti d’intesa con Confcommercio Roma e Terziario Donna. I punti centrali sono la formazione e la prevenzione. Come ripeto spesso, dobbiamo diffondere e promuovere la cultura del rispetto delle donne. E’ importante che l’iniziativa odierna avvenga alla Pisana, poiché tutto il Consiglio è impegnato e d’accordo nel contrastare questo fenomeno che, purtroppo, sta assumendo numeri molto negativi”
“La firma di questo protocollo – afferma Simona Petrozzi – è un atto concreto. Abbiamo lavorato alacremente, in modo serio. Le donne sono produttrici di Pil ed è importante, quindi, stabilire, riscoprire e valorizzare questo grande potenziale. Questa firma è in linea con quanto già porta avanti la commissione pari opportunità della Pisana. Non esiste parità di genere quando abbiamo un femminicidio al giorno”.
“Questo protocollo – ha aggiunto Romolo Guasco – rappresenta anche una buona pratica e un’offerta verso tutte le imprese a partire dai manager, i capi impresa e i capi del personale, per fare loro una breve ma importante formazione per capire come si riconoscono, nelle colleghe, situazioni di difficoltà”.