La Rete NoBavaglio: “Ad Anzio, commissariata per mafia, il riconteggio dei voti deve avvenire con la massima attenzione e trasparenza”

Anzio, 26 dicembre 2024 – La Rete NoBavaglio esprime forte preoccupazione per il ricorso al TAR presentato da Fratelli d’Italia, Lega e Noi Moderati contro l’esito delle elezioni comunali di novembre, che ha visto la vittoria del candidato di centrosinistra Aurelio Lo Fazio. In un comune come Anzio, già commissariato per infiltrazioni mafiose, ogni passaggio elettorale deve essere trattato con il massimo rigore, affinché si garantisca trasparenza assoluta e si tuteli la fiducia dei cittadini nel processo democratico.

La nostra storia recente ci ricorda quanto sia fragile l’equilibrio istituzionale in territori come Anzio, dove il condizionamento della criminalità organizzata ha già portato allo scioglimento del Consiglio comunale. Per questo motivo, il riconteggio delle schede elettorali, se disposto, deve avvenire sotto la stretta vigilanza degli organi preposti, in un clima di totale legalità e imparzialità. Ogni ombra o dubbio sul corretto svolgimento di questa procedura rischia di alimentare ulteriore sfiducia nella politica e nelle istituzioni.

Ribadiamo che la democrazia non può permettersi ambiguità, specialmente in una città che ha vissuto lo scioglimento per mafia. Qualsiasi operazione legata al riconteggio dei voti deve essere improntata al massimo controllo e rispetto delle regole, senza lasciare spazio a strumentalizzazioni o tentativi di ribaltare il voto in modo improprio.

La Rete NoBavaglio continuerà a monitorare attentamente la situazione e chiede alle istituzioni competenti di garantire che ogni passaggio avvenga nella piena trasparenza e nel rispetto della volontà popolare. La legalità non è negoziabile, soprattutto ad Anzio.

Rete NoBavaglio
Per la trasparenza e la tutela della democrazia