Ieri Caos treni, ritardi in tutta Italia:”Salvini il peggior ministro dei trasporti di sempre”

Ritardi fino a 240 minuti e cancellazioni per i treni diretti in tutta Italia a causa di un guasto elettrico sul nodo di Milano. Intorno alle 9  di ieri mattina, Rete ferroviaria italiana ha comunicato che la circolazione era stata sospesa dall’alba per “accertamenti tecnici alla linea elettrica di alimentazione” in prossimità della stazione Centrale. Roma Termini i tabelloni hanno segnato ritardi fino a due ore e diversi treni sono stati cancellati. Pesanti disagi per i passeggeri.

Dopo lo stop annunciato a Milano, la leader del Pd Elly Schlein è andata all’attacco del vicepremier: “Ritardi e cancellazioni anche oggi. Trenitalia suggerisce di evitare spostamenti. E intanto l’unico spostamento che interessa al ministro Salvini è il suo, al ministero degli Interni”. E i dem Silvia Roggiani e Andrea Casu si domandano se “non sarebbe più semplice cambiare ministro dei Trasporti?”. “Con Salvini – scrivono in una nota – anno nuovo, vecchi problemi. Oggi ennesima giornata terribile per chi deve mettersi in viaggio in treno in Italia con circolazione sospesa dalle ore 7.50 per verifiche tecniche alla linea nel nodo di Milano. Cancellazioni, ritardi, disagi e disservizi per i passeggeri cui viene ‘consigliato di evitare o limitare gli spostamenti in treno e di riprogrammare i viaggi rinviabili'”.

Non la manda a dire nemmeno Angelo Bonelli, Co-Portavoce di Europa Verde e deputato AVS secondo il quale “la premier Meloni dovrebbe seriamente pensare di dimissionare Salvini, il peggior ministro dei trasporti di sempre“.

“Con questo governo – attacca Bonelli – cancellazioni e ritardi sono ormai all’ordine del giorno. Mentre il ministro Salvini è impegnato con la costruzione del Ponte sullo Stretto, che costerà agli italiani 14 miliardi di fondi pubblici, il trasporto in questo Paese è letteralmente al collasso. Tutto questo mentre il Fondo Nazionale per il Trasporto rapido di massa è stato azzerato. Una vergogna”.

La difesa d’ufficio del ministro è affidata a una nota dei senatori della Lega in Commissione Trasporti, che scaricano la responsabilità sui governi precedenti, cioè anche su quelli dove erano al governo: “Dopo decenni di investimenti bloccati e no, Salvini sta rimettendo in modo l’Italia. Più di 1200 cantieri ferroviari, record di treni in viaggio e passeggeri trasportati ogni giorno. C’è chi fa, e quindi deve risolvere problemi gravi e chi critica”. ” Con Salvini ministri sono stati moltiplicati gli sforzi per invertire la tendenza, soprattutto sulla rete ferroviaria, nonostante scioperi proclamati dai sindacati dei lavoratori”