Nettuno sotto assedio: furti e vandalismi alle auto, anche gli allievi della Polizia nel mirino

Una spirale di criminalità sta colpendo il Comune di Nettuno, dove da mesi si registrano continui episodi di furti e vandalismi ai danni delle automobili dei cittadini. Negli ultimi giorni, questi atti criminosi hanno preso di mira anche le auto degli Allievi Vice Ispettori della Polizia di Stato, ospiti dell’Istituto per Ispettori che dal 13 gennaio accoglie 740 partecipanti al 19° corso di formazione.

Secondo quanto denunciato dal sindacato di Polizia Coisp, numerosi allievi sono già stati vittime di gravi atti vandalici. Vetri infranti, graffi profondi sulle carrozzerie e, in alcuni casi, tutte le ruote completamente tagliate. Una situazione che sta generando un clima di insicurezza e frustrazione non solo tra gli allievi, ma anche tra i residenti della zona.
Nonostante l’impegno del Direttore dell’Istituto, che ha introdotto un sistema di rotazione per consentire a un maggior numero di allievi di parcheggiare all’interno della struttura, il problema persiste, complice la mancanza di un controllo adeguato nelle aree circostanti.

Domenico Pianese, Segretario del sindacato Coisp, non usa mezzi termini nel condannare questi episodi e nel sollecitare interventi immediati: “Questi atti vandalici – ha spiegato – rappresentano un’aggressione vile e inaccettabile nei confronti di tutti coloro che li subiscono. È necessario mettere fine a questa escalation di crimini che minano la sicurezza e la serenità del territorio”.
Il Segretario ha sottolineato l’urgenza di un potenziamento dell’organico del Commissariato di Polizia di Anzio-Nettuno, già impegnato a coprire un’area vasta e complessa che include anche Ardea. “Il nostro sindacato ha più volte segnalato la carenza di personale, ma ora la situazione è insostenibile. Solo rafforzando i controlli sul territorio potremo prevenire ulteriori episodi di questo tipo”. Pianese ha inoltre espresso il suo sostegno agli allievi colpiti: “Questi futuri ispettori rappresentano il futuro della Polizia di Stato, e devono poter svolgere la loro formazione senza dover temere per la sicurezza dei loro beni personali. La loro serenità è fondamentale per il loro percorso”.

Il Coisp ha inoltrato una richiesta ufficiale al Ministero dell’Interno e alla Questura di Roma affinché vengano adottate misure concrete per contrastare il fenomeno. “Le autorità competenti devono intervenire rapidamente, non possiamo tollerare che questo territorio diventi ostaggio della criminalità”, ha sottolineato ancora Pianese.