Viaggia su due canali il sostegno attivo ai consumi culturali da parte dei più giovani. C’è appunto la Carta della cultura giovani, riconosciuta a tutti i residenti nel territorio nazionale appartenenti a nuclei familiari con Isee non superiore a 35mila euro, assegnata ed utilizzabile nell’anno successivo a quello del compimento del diciottesimo anno di età. E la Carta del merito che riguarda invece chi abbia conseguito, non oltre il compimento dei 19 anni, il diploma di secondo grado con un voto di 100 centesimi. Entrambe dal valore nominale di 500 euro.
Ciascuna Carta è generata attraverso una piattaforma informatica. La piattaforma richiede la registrazione dei beneficiari di ciascuna Carta fino al prossimo 30 giugno. La piattaforma prevede la generazione, nell’area riservata di ciascun beneficiario registrato, di buoni di spesa elettronici, con codice identificativo, associati all’acquisto di uno dei beni o servizi consentiti.
Le Carte possono essere utilizzate per l’acquisto di biglietti per rappresentazioni teatrali e cinematografiche e spettacoli dal vivo; libri; abbonamenti a quotidiani e periodici anche in formato digitale; musica registrata; prodotti dell’editoria audiovisiva; titoli di accesso a musei, mostre ed eventi culturali, monumenti, gallerie, aree archeologiche, parchi naturali; corsi di musica; corsi di teatro; corsi di danza; corsi di lingua straniera. E, da quest’anno, l’acquisto di strumenti musicali.
Roberto Alicandri