L’attentato incendiario che nella notte del 23 febbraio ha distrutto il parco auto del Commissariato di Polizia di Albano Laziale, preoccupa il Sindaco Massimiliano Borelli.
“Rinnovo piena solidarietà, anche a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, alla Polizia di Stato di Albano Laziale per il vile atto che l’altra notte ha coinvolto il Commissariato della nostra città”, ha dichiarato Borelli. L’incendio ha infatti distrutto numerosi mezzi di servizio della Polizia di Stato e della Stradale, compromettendo temporaneamente le operazioni di sicurezza sul territorio e alimentando il timore che si possa trattare di un attacco mirato alle forze dell’ordine, visto che segue un episodio analogo avvenuto pochi giorni prima presso la stazione dei Carabinieri di Castel Gandolfo. Il rogo ha interessato anche lo stabile che confina con il Commissariato. Per questo due famiglie sono state evacuate dalle loro abitazioni e subito collocate in alloggi temporanei, in attesa che le loro case ritornino agibili. Un’emergenza che ha richiesto un intervento tempestivo da parte dei servizi sociali del Comune, i quali si sono subito attivati per garantire una sistemazione ai residenti costretti a lasciare le proprie case.
Il sindaco Borelli ha inoltre rivolto un pensiero ai due agenti rimasti feriti: “Auguro loro una pronta guarigione e ringrazio i Vigili del Fuoco per il pronto intervento che ha permesso di scongiurare conseguenze ancor più gravi. Sono a disposizione per quanto di mia competenza, perché è anche in momenti del genere che la collaborazione tra le istituzioni deve essere proficua e attenta”.
Nel frattempo le indagini si dispiegano ad ampio raggio. Dopo che le telecamere di sorveglianza hanno ripreso un uomo incappucciato lanciare degli ordigni incendiari verso le auto. Tra le ipotesi un atto terroristico o un avvertimento della mafia.