Un nuovo esame del sangue per il cancro al pancreas in fase iniziale ha mostrato promettenti sensibilità e specificità negli esseri umani, secondo un nuovo studio che ha coinvolto campioni di 356 pazienti. Il test, denominato PAC-MANN, è stato messo a punto da ricercatori dell’Università della Salute e della Scienza dell’Oregon ed è stato descritto in un articolo pubblicato su Science Translational Medicine. Il test funziona rapidamente e richiede solo piccoli campioni di sangue, il che suggerisce che potrebbe gettare le basi per un test affidabile e non invasivo per identificare precocemente i tumori al pancreas.
Il cancro al pancreas è mortale perché i tumori tendono a passare inosservati fino alle fasi avanzate, una volta che hanno metastatizzato nei linfonodi o in altri organi. La neoplasia al pancreas in fase iniziale ha un tasso di sopravvivenza molto più elevato, ma rilevare questi tumori nella loro fase iniziale è difficile. Attualmente, non ci sono test affidabili approvati dalla FDA in grado di rilevare tumori precoci e i ricercatori non hanno biomarcatori con cui sviluppare nuovi test. Tuttavia, Jose Montoya Mira e colleghi hanno teorizzato di poter sviluppare un test di biopsia liquida basato sui cambiamenti nell’attività delle proteine chiamate proteasi. I tumori pancreatici secernono grandi quantità di queste proteine durante la loro crescita e alcune proteasi entrano nel sangue dove possono essere rilevate.