Cerimonie ufficiali questa mattina per celebrare l’81° anniversario dell’Esodo Cisternese. Le celebrazioni hanno preso il via con il raduno, in piazza XIX Marzo, delle autorità, associazioni combattentistiche, d’Arma e di volontariato, del sindaco Valentino Mantini, dell’assessore alla cultura Maria Innamorato oltre che di numerosi assessori e consiglieri comunali.
Il corteo ha raggiunto Piazza Amedeo di Savoia dove il primo cittadino ha deposto una corona di alloro al Monumento ai Caduti e nel suo intervento ha sottolineato come quegli eventi abbiano segnato la storia della città e dei suoi abitanti.
«Noi che abbiamo conosciuto il prezzo amaro del conflitto – ha sottolineato il primo cittadino – abbiamo il dovere morale di essere messaggeri di pace. Una pace che non sia solo assenza di guerra, ma presenza di giustizia, rispetto reciproco, dialogo tra i popoli».
Poi ancora l’omaggio al Monumento alle Vittime Civili della II Guerra Mondiale in Largo Alfonso Volpi, per poi raggiungere Palazzo Caetani dove un mazzo di fiori è stato deposto dal sindaco Mantini all’interno delle grotte che diedero riparo alla popolazione durante i bombardamenti mentre un altro mazzo è stato collocato dall’assessore alla cultura Maria Innamorato ai piedi della stele dedicata all’Esodo in Piazza Caetani.
L’aula consiliare ha ospitato invece un convegno, organizzato in collaborazione con la Fondazione Pelloni e l’Associazione Terza Divisione di Fanteria US Army dal titolo “L’impiego della Terza Divisione di Fanteria US Army nelle battaglie per la liberazione di Cisterna”, relatore ing. Goffredo Danna.
A seguire “I racconti di uno sfollato di Nettuno, la sopravvivenza, la liberazione, la fame e una nuova vita”, l’incontro-intervista con Silvestro Martufi “Enzo” classe 1930 e le sue memorie.