Confintesa FLNA Lazio lancia il progetto di Filiera Lavorativa Integrata per la formazione e l’inserimento dei migranti destinati alla manodopera in agricoltura.
La Regione Lazio è un territorio chiave per l’agricoltura italiana, con coltivazioni di pregio che spaziano dai prodotti ortofrutticoli ai cereali, fino alle produzioni vitivinicole e casearie. Tuttavia, il settore agricolo soffre di carenze strutturali nella gestione della manodopera stagionale, specialmente di origine migrante, con problematiche legate all’assistenza sanitaria, logistica e formativa.
FNLA-Confintesa Lazio propone un progetto ambizioso e organico per rispondere a tali sfide, creando un modello innovativo di integrazione sociale ed economica con il coinvolgimento di tutti i soggetti interessati. Il progetto prevede la ricerca e la selezione del personale stagionale sia nei campi che nel processo di trasformazione dei prodotti agricoli.
Il progetto include:
Database centralizzato per i lavoratori.
Collaborazione con agenzie internazionali.
Eventi di reclutamento con le camere di commercio locali.
Creazione di uffici regionali per la gestione delle pratiche amministrative.
Collaborazione con i centri per l’impiego.
Piano di formazione.
Realizzazione di foresterie multifunzionali.
Servizi di trasporto per i lavoratori stagionali.
Welfare aziendale e polizze sanitarie integrative.
Flavio Biondi, Segretario Regionale Lazio: “Abbiamo scelto di affrontare in modo pratico il tema della manodopera agricola, con particolare attenzione a quella stagionale, attraverso un progetto innovativo. L’obiettivo principale è garantire alle aziende personale qualificato, adeguatamente formato e selezionato, favorendo al tempo stesso una gestione etica dei flussi migratori. Questo approccio mira a prevenire lo sfruttamento, promuovendo la regolarità contrattuale e garantendo standard elevati di sicurezza e salute”.