Successo dell’evento finalizzato alla sensibilizzazione ai temi lotta alla criminalità, per diffusione dei valori della legalità e della convivenza civile
Una mattinata di riflessioni e grandi emozioni si è svolta giovedì 27 marzo nell’aula magna Salustri dell’Istituto Comprensivo Anzio V, in occasione dell’incontro patrocinato dal Comune di Anzio con l’associazione antimafia I ragazzi di Via D’Amelio, promossa dal Ministero della Cultura e dall’Università Sapienza di Roma.
All’evento hanno partecipato i rappresentanti delle Amministrazioni locali di Anzio e Nettuno, nello specifico per Anzio l’assessore alla Sicurezza Catello Somma e l’assessore all’Istruzione Alessandra Ciotti; per Nettuno l’assessore all’Istruzione Roberto Imperato e il Vicepresidente del Consiglio comunale Alessandro Lo Rillo. Presenti anche il Comandante della Polizia locale Antonio Arancio, alcuni rappresentanti della Polizia di Stato, il presidente Massimo Barbato del Lions Club Anzio – Nettuno, e il giornalista della Rete Nobavaglio Claudio Pelagallo.
Quest’incontro, fortemente voluto dalla Dirigente scolastica Angela Rosato e organizzato dalle docenti Anna Stilla e Laura Casella, rientra in uno dei percorsi educativi dell’Istituto, finalizzato alla sensibilizzazione ai temi della lotta alla criminalità organizzata e alla diffusione dei valori della legalità e della convivenza civile.
I giovani dell’associazione I ragazzi di Via D’Amelio, in particolare il Presidente Raffaele D’Alfonso Del Sordo e la Vicepresidente Assunta Sautto hanno dialogato con gli alunni, spiegando alcuni consigli pratici e concreti, per contrastare le organizzazioni criminali nella vita quotidiana e presentando il loro Manuale antimafia “Capaci di combattere le mafie”.
Si è parlato delle infiltrazioni mafiose nel settore agro-alimentare, nelle attività commerciali, nei traffici di droghe e nel gioco d’azzardo.
I ragazzi dell’associazione hanno spiegato che, anche in situazioni apparentemente banali, come l’utilizzo di semplici buste della spesa prodotte illegalmente e non biodegradabili, si nascondono i guadagni delle mafie e che è importante scegliere i prodotti che acquistiamo quotidianamente, leggendone la provenienza. Bisogna informarsi, per capire le illegalità che permeano il tessuto economico e sociale e alimentano le organizzazioni criminali. Il monito dei giovani di via d’Amelio è “Tenere gli occhi aperti”, per non abituarsi a convivere con le ingiustizie.
Gli alunni hanno partecipato molto attivamente all’incontro, proponendo domande e riflessioni, e animando l’evento con canti e attività, guidati dalle docenti di musica Maria Ausilia D’Antona e Cristiana Antonelli e con il sostegno tecnologico della prof.ssa Anna Barbera.
Toccante il momento in cui due ex alunni, Christian Corona e Mattia Lirico, hanno interpretato un dialogo tratto dal film “I cento passi”, mentre i compagni suonavano un ritmo di sottofondo, battendo delle matite, simbolo del ruolo fondamentale dell’istruzione per un cambiamento sociale.
L’incontro si è concluso con la donazione di piante e fiori ai partecipanti, da trapiantare e curare, perché, per vincere la rassegnazione, bisogna prendersi cura quotidianamente della vita.
Si ringraziano tutti i docenti che hanno collaborato alla realizzazione dell’evento, in particolare quelli di lettere che hanno preparato i ragazzi sul tema. È stata una mattinata di grande condivisione sociale che ha unito docenti, alunni, istituzioni, giornalisti, volontari, in una rete civile di contrasto all’illegalità; solo restando uniti, si possono vincere le grandi battaglie sociali e si può costruire un reale cambiamento.