Nella mattinata del 10 aprile nel plesso di Via Firenze dell’Istituto Comprensivo Nettuno III, gli alunni delle classi seconde della Scuola Secondaria di I grado e delle classi quinte della Scuola Primaria di Santa Barbara, hanno partecipato all’evento dal titolo: “Uniti per un mondo senza violenza. Rispetto e amore” nell’ambito del Progetto legalità “Insieme è possibile” promosso dalla Dott.ssa Gloria Conti della Diocesi di Albano, in collaborazione con la Dott.ssa Cristina Lozzi, capo del team antiviolenza della Procura di Velletri, entrambi presenti all’incontro.
Referenti d’Istituto del progetto, docenti Iolanda Maria Petrarca e Stefania Treglia.
Gli alunni sono stati i veri protagonisti della mattinata esibendosi in diverse performance in cui hanno mostrato talenti e creatività, che hanno egregiamente coniugato nell’arte, nella poesia, nella narrativa in Italiano e in lingue straniere, nella musica.
Emozionante è stato il flash mob, con sottofondo musicale e interpretazione in lingua dei segni, dei ragazzi, guidati da Francesco Avvisati e Mauro Iandolo di Officina LIS di Nettuno.
Memorabile l’esibizione del coro d’Istituto “Andante con Brio” magistralmente guidato dalla Prof.ssa Valentina Ciambrone.
L’evento ha visto la partecipazione del Sindaco, Nicola Burrini, dell’Assessore alla Cultura, Roberto Imperato, delle autorità locali, del Comandante della stazione dei carabinieri luogotenente Mauro D’Angelo, della Garante all’Infanzia del Comune di Nettuno Maria Pia Baldo, di Don Gianfranco Poli, Vicario episcopale e del giornalista della rete NoBavaglio Claudio Pelagallo.
Come ha giustamente sottolineato, la giovane e brava presentatrice, il rispetto per il prossimo è la prima regola scolastica, che viene impartita sin dal primo giorno di scuola, perché è alla base di una buona convivenza civile. La tematica del rispetto è stata rappresentata dai ragazzi anche con plastici e tele, dipinte con estrema cura e creatività.
Un vero e proprio lavoro di squadra dei docenti che ha consentito agli alunni, in maniera diretta e indiretta, di riflettere sulla tematica attraverso un coinvolgimento interdisciplinare il cui esito ha lasciato emozioni e speranza nel pubblico e negli stessi ragazzi.
“Credo negli esseri umani e credo in voi ragazzi”, ha detto la dirigente scolastica dott.ssa Ramona Bica, come messaggio di fiducia nei giovani studenti e studentesse dell’istituto comprensivo Nettuno III, splendido esempio di sensibilità e cittadinanza attiva sul territorio.
“Voglio ringraziare tutti coloro che hanno preso parte a questo progetto – ha detto il Sindaco – che mi ha commosso nel profondo. A voi ragazzi dico questo: la cultura rende liberil forti, indipendenti, autonomi. Nasciamo tutti uguali, questo è un fatto. Crescendo si devono fare delle scelte e devono essere quelle giuste, non sempre sono le più facili, anzi quasi mai, ma facendo le scelte giuste, anche con il sacrificio, si può essere davvero liberi di scegliere, di crescere, e di dare e ottenere rispetto. Dove c’è cultura non c’è mai violenza”.