“All’esito delle verifiche effettuate dalla commissione elettorale centrale e visto quanto accaduto in numerose sezioni durante le operazioni di spoglio, considerato che sono state rilevate una serie di irregolarità che potrebbero aver inficiato il risultato elettorale, abbiamo presentato ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio per riportare la democrazia al centro della Politica nella Città di Anzio.”
L’udienza presso il TAR si è tenuta il 23 aprile u.s., e il Tribunale ha accolto in pieno le ragioni del Centrodestra.
“Riteniamo che, in un momento storico così delicato, sia fondamentale garantire la massima trasparenza e tutelare gli interessi di tutti gli elettori. Questo è lo spirito con il quale abbiamo proposto il Ricorso al Tar. Per questo motivo, ci saremmo aspettati che l’allora candidato Sindaco l’Avv. Pietro Di Dionisio e la lista “Lavinio con Anzio” che, più di altri avrebbero dovuto farsi carico della denuncia delle irregolarità essendo stati tra i primi a sollevare pubblicamente la questione, partecipassero al ricorso. Tuttavia, dopo aver incassato il super incarico politico di vicesindaco con delega in materia di urbanistica, demanio e lavori pubblici ha preferito fare un passo indietro svendendo la democrazia in cambio di una comoda poltrona tradendo il proprio elettorato e la Città di Anzio.
Alla luce dell’ordinanza con cui il giudice ha accolto integralmente le nostre istanze, riteniamo che l’attuale amministrazione debba limitarsi alla gestione dell’ordinaria amministrazione in attesa della sentenza definitiva.
Ringraziamo l’avvocato De Simone per il lavoro svolto con grande competenza e professionalità e confidiamo nel lavoro della Magistratura. Teniamo a precisare infine che le spese del ricorso sono state interamente sostenute dai partiti del Centrodestra, a differenza di quanto fatto dai partiti del centro sinistra e dal Sindaco Lo Fazio che non si è difeso con un suo difensore nella sua qualità di candidato, ma che ha preferito affidare al Comune di Anzio la difesa della sua elezione, scaricando sui cittadini i relativi costi.
(Vedi determina comunale n.4 del 16 gennaio 2025)”.
I PARTITI
FRATELLI D’ITALIA – FORZA ITALIA – LEGA – NOI MODERATI