L’Associazione ” Tesori del Circeo “si fa eco e sostiene con forza le legittime preoccupazioni sollevate dal “Comitato Basta Rifiuti a Pontinia” in merito a questa delicata vicenda. Condividiamo pienamente i timori espressi riguardo alla superficialità con cui, a quanto pare, è stata affrontata la valutazione degli impatti ambientali e sanitari di tale progetto. In particolare, desta profonda inquietudine la mancata analisi approfondita dell’impatto cumulativo e del rischio di incidenti rilevanti, elementi imprescindibili data la storia pregressa del sito Miralanza, gravato, come segnalato, dalla sospetta presenza di rifiuti interrati.
La prospettiva di insediare un impianto di biogas in un contesto vocato all’agricoltura, a ridosso di un patrimonio storico e culturale come l’antica stazione di Mesa, e in un’area che potrebbe subire ulteriori problematiche legate a emissioni odorigene, inquinamento di aria e acqua, e aumento del traffico di mezzi pesanti, rappresenta una minaccia concreta per la qualità della vita dei residenti, per la salubrità dell’ambiente e per le prospettive di sviluppo agrituristico del comprensorio .
Pertanto, l’Associazione “Tesori del Circeo”, unendosi all’appello del “Comitato Basta Rifiuti a Pontinia”, si rivolge formalmente al Comune di Pontinia, nella persona del suo Sindaco, affinché eserciti con urgenza i poteri conferiti dagli articoli 50 e 54 del Tuel 267/2000 e disponga l’immediata sospensione del progetto di conversione dell’ex impianto Miralanza in impianto di biogas.
Oltre all’azione fondamentale del Comune, è imprescindibile che l’ente regionale, in quanto anch’ esso garante della tutela ambientale e della salute pubblica su scala più ampia, si esprima chiaramente in relazione a un “progetto” che presenta potenziali implicazioni significative per l’intero territorio circostante.
Un atto di responsabilità e di tutela verso la comunità e il territorio che non può essere ulteriormente procrastinato.
Il Sindaco del Comune di Pontinia ha la facoltà, e secondo l’Associazione “Tesori del Circeo” anche il dovere, di emettere un’ordinanza di immediata sospensione del progetto di trasformazione dell’ex sito industriale Miralanza in un impianto di biogas. Questa possibilità è sancita dagli articoli 50 e 54 del Tuel n. 267/2000, strumenti che il legislatore ha posto a tutela della salute pubblica e della sicurezza del territorio. Qualora il Sindaco non agisse in tal senso, l’Associazione ritiene che egli si esporrebbe a gravi responsabilità sanitarie nei confronti della cittadinanza.
