**COMUNICATO DELL’ANPI SEZIONE GIACOMO MATTEOTTI FLAMINIA- TIBERINA E DELLA RETE #NOBAVAGLIO VALLE DEL TEVERE **
A Formello vadalizzati i manifesti per i 5 referendum con scritte neofasciste, questa grave provocazione ci spinge ancora di più a lottare per invitare la gente a partecipare al voto l’ 8 e il 9 giugno:
Il voto è resistenza, il voto è libertà!
A Formello, gruppi neofascisti hanno nuovamente mostrato il loro volto intollerante, imbrattando manifesti referendari con croci celtiche e messaggi intimidatori che invitano alla rinuncia del voto. Un attacco diretto alla democrazia e alla partecipazione dei cittadini, un tentativo di soffocare il dibattito e la libertà d’espressione.
Noi, nuove partigiane e nuovi partigiani dell’ ANPI Sezione Giacomo Matteotti Flaminia-Tiberina insieme agli attivisti antifascisti della Rete #NOBAVAGLIO Valle del Tevere, denunciamo con forza questi atti vigliacchi, chiedendo alle istituzioni locali di intervenire con decisione per garantire un confronto libero e rispettoso.
Il diritto al voto è un pilastro della democrazia, e il referendum dell’8 e 9 giugno rappresenta una tappa fondamentale per i diritti e il lavoro in Italia. Invitiamo tutte le cittadine e i cittadini a respingere con determinazione questi tentativi di intimidazione e a recarsi alle urne per affermare con il voto la libertà e la giustizia sociale.
La storia ci insegna che ogni volta che qualcuno ha cercato di imporre il silenzio, la risposta delle persone libere è stata quella di far sentire ancora più forte la propria voce. L’8 e il 9 giugno dimostriamo che l’Italia è e resterà antifascista.
**Il voto è resistenza, il voto è libertà!**