Il 3 giugno al Forte Sangallo, una serata intensa tra letteratura, giustizia e sentimenti
Nella suggestiva cornice del Forte Sangallo di Nettuno, si è tenuto un appuntamento speciale con la scrittrice e poetessa Maria Grazia Calandrone, protagonista di una serata intensa e partecipata, dedicata alla letteratura, all’amore e alla giustizia.
L’incontro, organizzato dal Salotto Letterario e condotto da Claudia Mancini, ha visto protagonista il libro di Calandrone “Magnifico e tremendo stava l’amore”, un’opera potente e delicata che affronta il caso giudiziario e umano di Luciana Cristallo, vittima per vent’anni di abusi da parte del marito Domenico, poi ucciso dalla stessa Cristallo. Un caso che ha fatto giurisprudenza: la donna è stata infatti assolta, riconoscendo la legittima difesa dopo anni di violenze.
Calandrone, con la sua consueta profondità e sensibilità, ha guidato il pubblico tra le pagine del suo libro parlando non solo di una storia drammatica, ma anche delle ombre e delle luci che abitano l’animo umano. Ha sottolineato l’urgenza di un’educazione sentimentale, soprattutto per le nuove generazioni, come strumento di prevenzione alla violenza e di crescita emotiva e civile.
L’incontro è stato impreziosito dalla presenza dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Roberto Imperato e del Presidente del Consiglio Comunale di Nettuno, Roberto Alicandri, che ha letto con partecipazione, insieme ad Antonio De Bellis, alcuni brani significativi del libro.
Una serata segnata da una forte partecipazione di pubblico e da un clima di ascolto e riflessione. Il dialogo tra Calandrone e Mancini si è concluso con una promessa: un possibile ritorno dell’autrice a Nettuno, accolta con entusiasmo dal pubblico presente.
Con passione e determinazione, Claudia Mancini continua a portare la cultura in luoghi nuovi e aperti, facendo vivere il Salotto Letterario anche fuori dalla sede dell’Associazione Culturale Baraonda, regalando alla città incontri di altissimo valore umano e culturale.
