Il comunicato dei sindaci di Nettuno e Anzio Nicola Burrini e Aurelio Lo Fazio
“Ringraziamo il Direttore generale della Asl che ha affrontato l’emergenza che si è verificata durante il ponte del 2 giugno all’ospedale Riuniti, quando si è rischiato di chiudere il reparto di ostetricia e ginecologia a causa della carenza di personale. Il Direttore, sollecitato anche dalle Amministrazioni di comunali di Anzio e Nettuno, ha chiesto e ottenuto dalla Asl Roma 6 personale sostitutivo per evitare di negare ai cittadini un servizio importante nelle giornate di festa, di fatto annullando un servizio proprio in giorni in cui la popolazione presente sul litorale aumenta in maniera significativa.
Lo ringraziamo per aver dato seguito alle sollecitazioni che sono partire da noi personalmente per scongiurare la chiusura. Tuttavia siamo venuti a conoscenza del fatto che per l’estate il servizio sarà considerevolmente ridotto e ostetricia e ginecologia all’Ospedale Riuniti passeranno da un servizio h24 ad h12. Una decisione inaccettabile per un territorio che in estate passa da 120 a oltre 300mila presenze tra residenti e turisti. Non possiamo continuare a guardare inermi il taglio dei servizi sanitari a disposizione dei nostri cittadini. Ci auguriamo che anche questa decisione possa rientrare, ma di certo non ci rasserena il fatto che si continua a lavorare sulle emergenze e non sulla programmazione. Qual è il nostro futuro? Aspettiamo con fiducia un importante impegno sul piano aziendale per il nostro territorio, ma non aspetteremo per sempre”.