Il sindaco Lo Fazio: “Fatto in 2 mesi ciò che prima si faceva in 10”
Tutto pronto il dragaggio del canale di accesso al porto di Anzio. Un problema, quello dell’insabbiamento, particolarmente sentito e che mette a rischio la sicurezza dei natanti, sul quale il sindaco Aurelio Lo Fazio si è adoperato sin dal suo insediamento. “Iniziano a breve operazioni giustamente attese e indispensabili, per le quali abbiamo impiegato meno della metà del tempo che serviva in passato. Capisco le polemiche, le prese di posizione, le preoccupazioni degli operatori – dice il sindaco – ma le carte dimostrano che abbiamo messo a punto in 2 mesi ciò che in passato avveniva in 10. Basta riprendersi i cronoprogrammi precedenti”.
Il dragaggio riguarderà inizialmente l’imbocco del canale che sarà portato a 4-4,5 metri di profondità, spostando nell’immediatezza 2.500 metri cubi di sabbia che consentiranno di riaprire il passaggio in sicurezza, nel giro di una settimana. Immediatamente dopo si procederà con altri 25.000 metri. Le operazioni dovrebbero essere terminate entro la fine di luglio, sulla destinazione della sabbia (cava o ripascimento) occorre attendere l’esito degli esami.
“La prima lettera per segnalare l’urgenza alla Regione Lazio è del 3 gennaio, un mese dopo il mio insediamento e appena 16 giorno dopo la nomina della giunta, il 22 gennaio ho sollecitato un incontro che si è svolto il 12 febbraio, mentre il 25 abbiamo affrontato l’argomento nella VI commissione regionale quando è emersa l’ipotesi che la Regione stessa affidasse al Comune un finanziamento specifico e la delega a far eseguire le operazioni di escavo, cosa mai accaduta in passato – aggiunge il sindaco – da quel momento abbiamo predisposto gli atti e svolto le attività propedeutiche, anche senza la certezza che il finanziamento poi concesso sarebbe arrivato”.
“In questo periodo – spiega il vicesindaco, Pietro Di Dionisio – gli uffici hanno svolto cinque procedure: incarico al progettista, incarico per rilievi batimetrici e prelievi, rilievo di eventuale presenza di ordigni bellici e analisi delle sabbie. Adesso è il momento del dragaggio che avverrà in un primo momento con la rimozione della sabbia e successivamente con la realizzazione del canale vero e proprio”.
“Con delibera di giunta del 28 marzo è stato dato mandato agli uffici di predisporre gli atti necessari alla progettazione, ai rilievi batimetrici e sulla presenza di ordigni e alle analisi dei sedimenti – aggiunge Lo Fazio – I rilievi sono iniziati il 12 maggio e in meno di un mese partirà l’escavo. Ripeto, comprendo tutte le preoccupazioni, ma questi sono fatti concreti e documentati. Nell’ultimo intervento eseguito il primo atto è dell’8 giugno 2023 e l’escavo è iniziato il 15 aprile 2024. Ovviamente nessuna polemica – conclude il sindaco – voglio solo ricordare a chi sta tentando di strumentalizzare questa vicenda, che cosa abbiamo fatto a tempo di record e in una materia che non è dinostra competenza. Mi corre l’obbligo, infine, di ringraziare gli assessori alle politiche del mare, al bilancio, alla mobilità e trasporti oltre all’intero consiglio regionale per la continua e proficua collaborazione”.