“La referente responsabile del comitato spontaneo di Via Scrivia, nella periferia occidentale di Aprilia, informa la cittadinanza apriliana di aver depositato un ricorso al TAR contro la determinazione
dirigenziale della Regione Lazio (Direzione Ambiente, Cambiamenti Climatici, Transizione energetica e Sostenibilità, Area VIA) n. G06469 del 23 maggio 2025, recante pronuncia di parere favorevole di VIA al rilascio del provvedimento autorizzatorio unico regionale (PAUR) per la realizzazione di un deposito definitivo di rifiuti (discarica) proposto da FRALES srl (società del gruppo Rida) in località Sant’Apollonia (in giallo) (adiacente all’omonimo sito contaminato e prossimo all’altro sito contaminato de La Cogna, ubicazione precedentemente fallita da Paguro srl, sempre gruppo Rida).
E ringrazia i cittadini apriliani che hanno già contribuito e quanti vorranno ancora contribuire alla copertura delle spese legali del ricorso.
Nei mesi passati, congiuntamente all’associazione ambientalista Aprilia Libera, ha presentato richiesta al Comune di Aprilia di mettere a disposizione la sala consiliare della casa del popolo,
immotivatamente negata; analogamente, ha ripetutamente richiesto alle commissarie straordinarie, insediatisi a inizio maggio 2025, di ricevere i cittadini: ad oggi senza una qualsivoglia risposta.
Presenteremo una richiesta per la Biblioteca Comunale, in cui indire una assemblea pubblica sulla questione dei rifiuti indifferenziati (romani?), che la Regione ha deciso debbano aprire, circolare e chiudere il ciclo sempre e solo ad Aprilia”.
Francesca Romana Tintori
Referente del
Comitato Spontaneo di Via Scrivia
