La città di Anzio ha celebrato con grande partecipazione la festa del suo Patrono, Sant’Antonio da Padova, con eventi che hanno animato la città negli ultimi due fine settimana. Tra visite guidate, musica dal vivo e spettacoli pirotecnici, un ruolo fondamentale è stato svolto dalle Organizzazioni di Protezione Civile, che hanno garantito sicurezza, assistenza e coordinamento durante il corso di tutta la manifestazione. Anche in un contesto festoso, tale “macchina” si è mossa con la stessa precisione che avrebbe dovuto porre in essere nel caso si fosse trovata di fronte a un’emergenza. Volontari, Forze dell’Ordine, Croce Rossa, hanno supportato il COC (Centro Operativo Comunale) con cui hanno collaborato per presidiare i luoghi affollati, offrire supporto sanitario, garantire misure di safety & security per garantire lo svolgimento sicuro degli eventi.
Il successo dell’evento è stato reso possibile anche grazie alla sinergia tra il Comune di Anzio attraverso l’oculata operatività della Polizia Locale e delle due Associazioni di Protezione Civile dislocate nel contesto urbano: il Gruppo Comunale di Protezione Civile ed il Nucleo di Anzio-Nettuno dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che, nonostante abbiano operato insieme per la prima volta, sono state esempi concreti di una collaborazione ben orchestrata, dimostrando che quando si hanno obbiettivi condivisi si può andare molto lontano.
Durante la festa, sono stati utilizzati sistemi di comunicazione radio condivisi e presidi mobili per il monitoraggio in tempo reale. La presenza di defibrillatori, punti di primo soccorso e squadre di pronto intervento ha dimostrato quanto la prevenzione sia parte integrante anche degli eventi pubblici. Decine di volontari hanno operato dietro le quinte, offrendo assistenza ai visitatori, distribuendo informazioni e intervenendo in caso di necessità. La loro presenza ha rappresentato non solo un supporto operativo, ma anche un simbolo di partecipazione civica e solidarietà. La Festa del Patrono di Anzio si è confermata non solo un momento di spiritualità e cultura, ma anche un esempio virtuoso di come la Protezione Civile possa integrarsi perfettamente nella vita della Comunità, anche in momenti come questi.
Eduardo Saturno
