HomeAttualitàAprilia, Discarica di Sant’Apollonia: l’UDC chiede la sospensione dei lavori

Aprilia, Discarica di Sant’Apollonia: l’UDC chiede la sospensione dei lavori

Aprilia- L’UDC di Aprilia, in continuità con quanto già espresso nei precedenti comunicati – l’ultimo dei quali pubblicato in data 1° luglio 2025 conferma e rafforza la propria posizione in merito al progetto per la realizzazione di un deposito definitivo di rifiuti in località Sant’Apollonia.
Alla luce dell’avvio dei lavori, avvenuto il 30 giugno scorso, e degli ulteriori sviluppi di natura amministrativa e giudiziaria emersi negli ultimi giorni, il Coordinamento cittadino ritiene doveroso rinnovare pubblicamente le proprie perplessità in merito alle modalità di approvazione e realizzazione del progetto, in particolare con riferimento alla assenza di un confronto pubblico strutturato e di un adeguato coinvolgimento della cittadinanza e delle sue rappresentanze civiche.
L’apertura del cantiere avviene in un contesto istituzionale particolarmente delicato, a seguito delle dimissioni del Sindaco, della Giunta e dell’intero Consiglio comunale, oggi sostituiti da una gestione commissariale. Tale situazione è direttamente connessa a un’inchiesta giudiziaria in corso, relativa a presunte infiltrazioni di tipo mafioso nell’ambito dell’amministrazione locale. In assenza di una rappresentanza politica eletta e legittimata dal voto popolare, l’assunzione dindecisioni di rilevante impatto ambientale e urbanistico pone evidenti criticità sotto il profilo democratico e partecipativo.
In data 18 giugno 2025, risulta depositato un ricorso al TAR del Lazio da parte della referente del Comitato spontaneo di Via Scrivia, volto a impugnare la Determinazione Dirigenziale n. G06469 del 23 maggio 2025, con cui è stata autorizzata la realizzazione del deposito. Tale atto conferma l’esistenza di una preoccupazione diffusa e formalmente espressa da parte della cittadinanza.
In data 3 luglio 2025, l’ex assessore comunale Roberto Boi, per la lista A.M.A. (Alternativa Moderata Apriliana), ha inoltre trasmesso una segnalazione formale alle autorità competenti, richiamando la sentenza n. 13/2017 dell’Adunanza Plenaria del Consiglio di Stato, che ha stabilito in modo chiaro che la tutela del paesaggio costituisce un obbligo inderogabile per la pubblica amministrazione, anche in assenza di misure di salvaguardia attive, trattandosi di un valore costituzionalmente protetto (art. 9 e 117, comma 2, lett. s, Cost.).
Alla luce di tali elementi e nel pieno rispetto delle competenze delle autorità amministrative e giurisdizionali, l’UDC di Aprilia rivolge un formale appello alle istituzioni competenti – in particolare alla Regione Lazio, all’ARPA Lazio, al Commissario Straordinario del Comune di
Aprilia, alla Prefettura di Latina, al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica e all’ISPRA – affinché vengano valutate con urgenza le seguenti richieste: 1. Sospensione cautelativa dei lavori, in attesa della pronuncia del Tribunale Amministrativo Regionale, al fine di evitare l’irreversibilità di interventi su un’area di pregio e oggetto di contenzioso aperto;
2. Convocazione urgente di un tavolo tecnico-istituzionale pubblico, con la partecipazione della Regione Lazio, dell’ARPA, della società proponente, di esperti indipendenti, dei comitati civici e delle rappresentanze della comunità locale, per garantire un confronto trasparente, documentato e partecipato;
3. Qualora i lavori non vengano sospesi, si richiede l’attivazione immediata e integrale del Piano di Monitoraggio e Controllo (PMC) previsto dal D.lgs. 36/2003, con il
coinvolgimento diretto di ARPA e ISPRA, al fine di assicurare la piena tracciabilità delle attività eseguite, il rispetto dei parametri ambientali, e la tutela della salute pubblica e dell’ambiente attraverso controlli regolari, pubblici e verificabili.
L’UDC di Aprilia sottolinea che la propria posizione non è dettata da contrapposizioni ideologiche, ma rappresenta un atto di responsabilità politica e civile volto a tutelare i diritti della comunità locale. La salvaguardia della legalità, dell’ambiente, della salute collettiva e della dignità del territorio deve rappresentare un interesse primario e comune, al di là di ogni appartenenza politica o amministrativa.
Confidiamo che le istituzioni preposte esercitino le proprie funzioni in piena coerenza con i principi costituzionali, garantendo alla cittadinanza di Aprilia il diritto a essere informata, coinvolta e tutelata rispetto a decisioni che incideranno in modo permanente sul presente e sul
futuro del territorio.
Pietro Fazio
Coordinatore UDC Aprilia

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